“Atti osceni in luogo privato”
M.Missiroli
Conoscevo già l’autore per altri suoi libri letti, apprezzati e consigliati (“Il senso dell’elefante”, “Bianco”) e devo dire che quest’ultimo,
che sta riscuotendo molti consensi tra i lettori, si legge con grande piacere.
Un romanzo di formazione in cui predominano le voci: sesso, amore, perdita, che commuove, diverte e fa crescere ancora di più la nostra voglia di leggere per le tante citazioni letterarie che contiene (che piacere accorgersi di aver letto la maggior parte dei libri citati!) e che sono parte fondamentale della vita del protagonista.
Libero, è il nome del giovane italo-francese (la storia si svolge, tra Parigi e Milano) che percorre il lasso di tempo dall’adolescenza alla sua maturità in compagnia dei suoi maestri di vita: un padre, colto e malinconico, una madre a lungo contestata e un’adorabile amica bibliotecaria, per lui fondamentali.
Molto parigina la storia, non solo per i caffè artistici in cui si può anche incontrare J.P.Sartre, ma per il linguaggio sempre aperto, libero,
che parla di sesso ed erotismo senza però diventare osceno, perché mai ostentato ma risolto nel privato, come richiama il titolo ed anche l’immagine di copertina.
Mi raccomando, leggetelo e consigliatelo perché i buoni libri ci fanno bene!
Francesca Griner
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