Gli uomini del Commissariato di Andria, a seguito di specifici servizi di controllo del territorio, finalizzati alla repressione dei reati relativi al furto e riciclaggio di auto, hanno tratto in arresto un 25enne e un 34enne, entrambi andriesi, poiché resisi responsabili dei reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e possesso di arnesi atti allo scasso, in concorso tra loro e con altra persona rimasta ignota.
Uno dei due è stato deferito anche per le ripetute violazioni della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di Andria.
In particolare, nella mattinata di ieri, l’equipaggio in servizio di volante ha ricevuto una segnalazione relativa alla presenza di un’autovettura Fiat Punto, che stava spingendo un’altra auto appena sottratta.
Avvistate in lontananza le auto segnalate, gli agenti hanno accelerato, sino a giungere in prossimità dei malfattori, ma questi, accortisi della presenza della volante, hanno effettuato una repentina manovra allo scopo di dileguarsi e abbandonato l’auto asportata al centro della strada.
Immediatamente, è arrivato in ausilio altro equipaggio del Commissariato, che raggiungeva l’autovettura in fuga, che, dopo aver urtato un’auto in transito, si immetteva su via Canosa, per poi imboccare la S.P. 231 in direzione sud, ed ancora in direzione Barletta. Gli agenti sono riusciti a bloccare i fuggitivi nei pressi di una stazione di servizio.
Gli accertamenti immediatamente seguiti consentivano di accertare che l’autovettura, con finestrino lato guida infranto, era stata da poco asportata. All’interno venivano rinvenuti gli strumenti atti all’effrazione.
Attesa la flagranza, la gravità dei reati contestati e la pericolosità dei soggetti, che non avevano esitato a darsi alla fuga alla vista degli operatori di Polizia, creando pericolo per la sicurezza degli operatori e degli utenti stradali, i due soggetti sono stati tratti in arresto.
Uno dei due, inoltre, veniva trovato in possesso di una modesta quantita di cocaina.
Su tali premesse, entrambi sono stati associati alla Casa Circondariale di Trani.
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