Aggiornamento piano anticorruzione comunale: le proposte del comitato “Bisceglie Civile”

Attualità

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In occasione dell’aggiornamento del «Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2017-2018» Bisceglie Civile ha inviato le sue proposte all’attenzione del Segretario Generale Dott. Lazzaro (https://biscegliecivile.wordpress.com/2017/02/09/contenuti-in-evidenza/). Il dirigente ha risposto per conto del Comune, producendo un documento (di cui è possibile consultare uno stralcio https://biscegliecivile.files.wordpress.com/2017/02/estrattoptcp-esameosservazioni.pdf), rispetto al quale sono state elaborate le controdeduzioni. Di seguito si riprtano le ultime osservazioni:

«Gentile Dott. Lazzaro

Rispetto a quanto da lei riportato nelle deduzioni alle nostre proposte di miglioramento al Piano comunale anticorruzione 2017-2018 vorremmo commentare ed approfondire alcuni aspetti che ci paiono capitali.

La nostra proposta prevede brevemente quanto segue:

Creazione di un regolamento comunale sui criteri di assunzione di personale alle dipendenze del Comune e delle sue controllate/partecipate;
Obbligo di commissioni esaminatrici composte per 4/5 di professionisti esterni all’Ente comunale, appartenenti ad albi o comunque residenti in località distanti almeno 500 km da Bisceglie;
Stipula di una convenzione con il Tribunale per l’affidamento della selezione dei commissari esterni.
In merito al punto 1 riteniamo accolta la nostra richiesta, facendo fede a quanto riporta nella sua missiva del 14/02/2017 in cui si cita testualmente: “il piano delle performance 2016 già prevedeva tale obiettivo che sarà portato a compimento entro il primo semestre 2017”

In merito al punto 2, riteniamo non accolta la nostra richiesta. Preso atto che “non si reputa utile il dato di provenienza territoriale” come da lei indicato, tuttavia non si fa alcuna menzione all’obbligo dei 4/5 di commissari esterni nella composizione delle commissioni esaminatrici, nonché cuore della nostra proposta. Si può ritenere condivisibile la prassi che prevede che “i componenti esterni siano sorteggiati tra rose di nomi espressi da ordini professionali, università o altri organismi terzi” ; tuttavia se la commissione è costituita in maggioranza da commissari interni (come pare voglia confermarci), il rischio di opacità nelle selezioni del personale resta e non si ritengono sufficienti le generiche rassicurazioni che i commissari esterni “non abbiano in corso alcun rapporto lavorativo o professionale con il Comune, né alcuna relazione di parentela, amicizia o frequentazione abituale, con amministratori e dirigenti”, visto che nelle migliori delle ipotesi i commissari esterni saranno in minoranza.

In merito al punto 3, infine, non è chiaro se la nostra richiesta sia stata accolta poiché la risposta “[..]è da valutare la possibilità di coinvolgimento del Presidente del Tribunale” ci pare generica e non circostanziata.

Voglia prendere gentilmente atto di quanto sopra riportato.

Cordiali saluti

Grazia Amoruso per conto del Comitato Bisceglie Civile»