E al centro di vaccinazione della Asl di Andria tempi di accettazione fino a tre ore.
La vaccinazione contro il meningococco B sarà gratuita anche per i nati dal 2003. E’ questa la disposizione che arriva alle Asl pugliesi direttamente dalla Regione Puglia in merito all’aggiornamento progressivo del calendario vaccinale regionale 2017.
“Non c’è alcuna epidemia di meningite da meningococco, di nessun tipo, in Puglia. I casi – rassicura il presidente della Regione, Miche Emiliano – sono pochissimi, assolutamente nella norma e non c’è nessun motivo di preoccupazione. Vorrei ricordare anche che non c’è alcun presupposto affinchè tutta la popolazione debba essere vaccinata”.
Nonostante le rassicurazioni del Presidente seguano quelle di numerosi esponenti del mondo della medicina che invitano a non affollare i centri vaccinazione perché la casistica dei malati e dei decessi non è statisticamente rilevante, sono in molti ancora a rivolgersi agli uffici preposti per chiedere spiegazioni o prenotare il vaccino. E la notizia della gratuità della prestazione per i nati dal 2003 fa tirare un sospiro di sollievo alle famiglie costrette altrimenti ad accollarsi la spesa di quasi 200 euro per garantire il diritto alla salute dei figli.
Ad Andria continuano le lunghe code fuori dal centro di vaccinazione nei pressi del nosocomio: qui la corsa al vaccino antimenigococco B ha solo acuito una situazione di disagio preesistente e legata all’inadeguatezza dei locali adibiti. Mamme con bambini anche neonati costrette ad attendere al freddo sui marciapiedi con i loro piccoli in braccio. Tempi di accettazione che in alcuni giorni arrivano a toccare anche le tre ore. Pianti, malumori e tensione a fior di pelle si concentrano in pochissimi metri quadri. E tutti si fanno la stessa domanda: ma quando sarà pronta la nuova sede presso l’ex asilo comunale Gabelli? La vera emergenza è proprio questa.
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