Il 19 gennaio 2017 è una data che entrerà di diritto nella storia dell’Unione Calcio. Una storia giovane, ancora tutta da scrivere, ma che ha già tappe e numeri importanti, da ricordare. Cresce l’attesa per la prima storica finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza. Domani alle ore 15.00 gli azzurri sfideranno l’Altamura al “Vicino” di Gravina.
In soli cinque anni, in quel 2012 che vide l’esordio del nuovo sodalizio biscegliese nel campionato di prima categoria, l’Unione Calcio si troverà domani a duellare con una delle compagini di spicco del panorama calcistico pugliese quale l’Altamura, contendendole la Coppa regionale di Eccellenza.
Al “Vicino” di Gravina, dove gli azzurri hanno svolto nel pomeriggio odierno una breve rifinitura, le due sfidanti s’incontreranno per la seconda volta nell’attuale stagione. L’ultimo precedente risale al 4 dicembre 2016, quando la compagine murgiana s’impose per 3-0 sui biscegliesi, un passivo troppo punitivo per i ragazzi del tecnico Zinfollino. L’Altamura, però, rappresenta un vero e proprio tabù per l’Unione Calcio, che non è mai riuscita ad avere la meglio sui murgiani.
Un altro “punto” in favore dei biancorossi, quindi, che non disputano gare ufficiali dal 18 dicembre scorso (Altamura-Bitonto 2-0). Il match casalingo in programma domenica 15 gennaio contro l’Hellas Taranto, infatti, è stato rinviato a causa dell’impraticabilità del “D’Angelo”.
Gli azzurri, invece, hanno preparato la sfida di Coppa dopo aver incamerato la settima vittoria stagionale, in virtù del successo per 2-1 sull’Avetrana.
Il percorso nella competizione tricolore ha visto l’Altamura imporsi su Hellas Taranto, Avetrana ed Otranto. “Vittime” dell’Unione Calcio, invece, sono state Molfetta, Bitonto e Barletta.
Assenze da ambo le parti per la finalissima, con l’Altamura che dovrà fare a meno di Angelo Logrieco, assente per squalifica alla pari del terzino azzurro Vito Quacquarelli. Mister Zinfollino, inoltre, dovrà fronteggiare il quasi certo forfait di Sergio Quercia.
L’incontro sarà diretto dal fischietto barese Domenico Mallardi, coadiuvato dagli assistenti Nicola Morea (Molfetta) e Michele Colavito (Bari).
Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro, con accesso gratuito per under 14.
Send this to a friend