Indagini sono in corso da parte dei carabinieri dopo che la notte del 26 gennaio, intorno alle 0.15, sconosciuti hanno dato alle fiamme l’auto del sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Feo, parcheggiata sotto la sua abitazione. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco da Cerignola (Foggia). L’auto è andata completamente distrutta. Nel novembre del 2016 un altro bene di proprietà del primo cittadino era stato preso di mira, la villa al mare a Margherita di Savoia, anch’essa data alle fiamme. I carabinieri non escludono che i due episodi possano essere collegati fra loro. Solidarietà al sindaco è stata espressa in una nota dal presidente del consiglio comunale, Nicoletta Ortix, con una “ferma condanna per quanto di spiacevole è accaduto, confermando il sostegno umano e istituzionale al sindaco”
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