A prima vista, l’incarico, appariva quasi sovrapponibile con quello di un direttore generale e, quindi pensavamo di dover scrivere di numeri elevatissimi di candidati per un solo posto.
La cosa che fa strano però è lo stato di arrendevolezza percepiamo pubblicando questa notizia.
Al bando emanato ad ottobre del Comune di Trani per l’unico posto di Ufficio di supporto del sindaco ha risposto soltanto una professionista, e tra l’altro neanche tranese: la dottoressa Annalisa Patruno, di Andria.
Gara vinta in partenza quindi, per l’unica candidata che ricoprirà, fino alla fine del mandato del sindaco Bottaro, a maggio 2020, il ruolo di “Ufficio di supporto agli organi di direzione politica, alle dirette dipendenze del sindaco, nell’attività di programmazione e controllo”.
La dottoressa Patruno era già stata momentaneamente dipendente del Comune di Trani per effetto di un comando dall’organo di cui è dipendente, l’Antitrust di Roma e percepirà, al netto degli oneri, 23.000 euro annui e si occuperà, fra le altre mansioni, dei rapporti con le aziende partecipate.
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