Appello ai licei cittadini.
In un mondo sempre più difficile e meno ospitale, penso sia urgente chiamare a raccolta le migliori energie per organizzare una riflessione forte e comune sul tema della “ragione e delle tonalità emotive nelle nuove generazioni”. L’altro ieri, il professore Costantino Esposito, dell’Università di Bari, al Liceo Scientifico di Andria, ha tenuto una bellissima lezione sulla forza e la debolezza della ragione umana, focalizzando il pensiero critico kantiano. Ho visto studenti assolutamente attenti, preparati e in religioso silenzio riflessivo. Attacchi di panico, ansie, dipendenze di varia natura, difficoltà di vivere, lambiscono e non solo, il mondo giovanile. L’Universita’ di Bari e l’Universita’ del Salento hanno energie adeguate per potere interloquire con i nostri licei riuniti insieme in una logica di superamento dell’assurda e irrazionale concorrenza istigata da un MIUR non governato bene.
Il Comune di Trani, i giornali locali, le dirigenze scolastiche, farebbero opera salutare, nel costituire un comitato scientifico per organizzare eventi fecondi ed efficaci per la formazione umana e critica e responsabile e reattiva e civile dei giovani. Nelle cosiddette “offerte formative” dei licei deve tornare ad assumere un ruolo centrale la filosofia; le biblioteche vanno usate e devono essere aperte, e non esibite; la biblioteca comunale “Bovio” ha un patrimonio di assoluto interesse e magari pochi sanno che proprio a Trani si trova uno dei pochi esemplari della “Scienza nuova” del 1730 di Vico, opera fondamentale per affrontare il tema dell’argine alle paure umane. La comunità ungherese, ospite del nostro Liceo “De Sanctis”, saprà senz’altro che proprio due grandi filosofi hanno dato forte impulso al 1956, e alla prima ribellione contro il dispotismo sovietico, purtroppo repressa nel sangue e che se avesse avuto successo, avrebbe sicuramente cambiato in anticipo netto il corso storico europeo del secondo dopoguerra.
Spero venga accolto il mio invito rivolto al sindaco Bottaro e al Comune di Trani, di costituire un comitato scientifico in grado di proporre temi comuni e far fronte a quella che ormai è diventata una crisi di civiltà e di civilizzazione.
Prof. Luigi Vavalà
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In qualità di filosofo docente e counselor filosofico concordo pienamente con lei