“Per gennaio sarà garantito l’assegno agli oltre 1000 LSU della regione Puglia“. Lo ha dichiarato in una nota il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione consiliare.
I lavori socialmente utili, in Italia, sono delle particolari figure di lavoratori che consentono la partecipazione ad iniziative di pubblica utilità limitate nel tempo per soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro.
“Dal Ministero del Lavoro non è arrivata, infatti, alcuna proroga per il 2017. E la soluzione del problema non è stata prevista neanche nel ‘decreto mille proroghe’. Il ritardo nel rinnovo della convenzione priva questi lavoratori del reddito minimo di sopravvivenza e rende concreto il rischio dell’interruzione dei progetti delle amministrazioni locali relativi a servizi di pubblica utilità, creando gravi disagi sociali alle famiglie e inefficienza. L’utilizzo dei lavoratori socialmente utili, nell’ambito di progetti predisposti da soggetti pubblici, è considerato uno degli istituti più importanti nelle politiche occupazionali e di sostegno al reddito di lavoratori disoccupati”. Così commenta il presidente del Gruppo consiliare “Noi a Sinistra per la Puglia” Enzo Colonna.
“Per far fronte ad una gravissima omissione da parte del Governo centrale – conclude Borraccino – la Regione Puglia, che non ha alcuna competenza di cassa nei confronti dei lavoratori LSU, si sta sostituendo al Ministero del lavoro. Adesso con forza bisognerà chiedere la predisposizione della proroga, che speriamo arrivi entro gennaio, in modo da garantire continuità a tanti lavoratori per troppi anni sfruttati”.
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