Non si è trattato di un attentato o di una matrice legata alla criminalità organizzata. L’ esplosione al commissariato di polizia di Andria è stata provocata dallo scoppio di un barattolo di pomodoro con all’interno zucchero e sali. Si tratta di un reparto sequestrato e tenuto in custodia presso il commissariato. Il contenuto del barattolo nel tempo ha subito una reazione chimica, causata all’ossidazione del metallo del barattolo.
I sali si sono trasformati in materiale esplodente e con l’urto hanno provocato lo scoppio. Il barattolo si trovava nell’ufficio reperti pronto per essere distrutto. Le indagini mirano a comprendere come mai il reperto si trovasse nel sacco dell’immondizia preso dall’addetto alle pulizie rimasto ferito in maniera non grave. Il 42enne, trasportato in un primo momento all’ospedale di Andria, è ora ricoverato presso nosocomio di Barletta. Ferito anche un dipendente della polizia municipale di Andria che in quel momento si trovava in commissariato.
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