Domani, venerdì 16 dicembre, alle ore 18:00 presso la biblioteca comunale Bovio sarà presentato il saggio “Nuovi studi sulla Tabula de Amalpha” di Alfonso Mignone edito da Il Frangente in partnership con l’assessorato alla Cultura del Comune di Trani, C.R.E.S.T.A. Puglia, Avvisatore Marittimo del Levante e Il Nautilus.
L’evento sarà occasione di uno stimolante raffronto tra le Tavole Amalfitane e gli Statuti Marittimi della Città di Trani e per ricordare come le due città marinare avessero consolidati rapporti commerciali. La data degli Statuti Marittimi di Trani o Ordinamenta Maris è controversa. Ancora oggi vi è accesso dibattito tra gli storici di entrambi i borghi su quale sia il corpo di consuetudini marittime più antico.
Se a Trani si sostiene che è possibile individuarla nel 1063 come indicato dal proemio del testo, sia in passato che ancora oggi c’è chi propende per il 1363. E’ possibile rilevare, in ogni caso, notevoli analogie tra le due raccolte di consuetudini marittime: la comune origine bizantina, la presenza dei Consoli del Mare quali magistrature marittimo – commerciali e, soprattutto, la considerazione dei diritti e doveri della gente di mare, tutelati come persona e come parte integrante della spedizione.
Tutto ciò lascia stupiti e testimonia, dopo secoli, come il diritto marittimo medievale, manifesti, tuttora, una straordinaria attualità.
Send this to a friend