“Sono un giornalista social, ma sono comunque molto preoccupato perché proprio i social stanno decontestualizzando i contenuti informativi”. Lo ha detto il giornalista Francesco Giorgino agli studenti del liceo De Sanctis di Trani durante l’incontro presso l’aula magna della scuola. Ad accoglierlo, la dirigente scolastica, Grazia Ruggiero e i docenti.
“L’innovazione tecnologica ci sta mettendo alla prova, dichiara Giorgino. Nasce prima la carta stampata, nel 1800 il primo prototipo di quotidiani e nel 1833 esce negli Stati Uniti il ‘The Sun’, un quotidiano non piu d’elite ma per tutti. L’editore Benjamin Day capendo che la popolazione si stava spostando dalle campagne in città, inserì sul giornale i fumetti perché le immagini arrivavano prima delle parole specie se i lettori erano agricoltori. Arrivano poi il cinema, la radio, la tv e il web”.
Giorgino precisa anche che “nessun mezzo di comunicazione ha mai sostituito l’altro e che anzi la radio in questo momento sta vivendo una nuova stagione. Il web ha trasformato la comunicazione da verticale ad orizzontale. Nonostante ciò, oltre il 90% degli italiani preferisce seguire i telegiornali generalisti e i tg news, al secondo posto c’è facebook che ha permesso il passaggio dall’utopia dell’informazione per tutti all’utopia dell’informazione da parte di tutti”.
Il giornalista televisivo è stato molto deciso nell’affermare che, nell’era digitale, a farne le spese è stato lo scoop che ormai non esiste più. Tra le domande poste dagli studenti, tra l’altro molto interessanti, ha detto Giorgino, c’è anche chi ha voluto sapere se quando conduce il tg le notizie le sceglie autonomamente.
“Non sono autonomo nella scelta delle notizie, ha detto, ma la scaletta e la scelta delle stesse dipendono dal direttore, dopo una riunione di redazione. Riunioni che a volte mancano perché alcuni direttori conoscono poco il dialogo. La scaletta deve essere invece il risultato di un bilanciamento tra le diverse aree tematiche”.
Infine il giornalista Rai ha voluto far sapere ai ragazzi che “al termine ‘Telegiornale’ preferisce ‘giornale televisivo’ perchè il cuore pulsante dell’informazione sono le notizie.
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