L’Amministrazione comunale ha presentato il progetto per l’acquisto di due isole ecologiche mobili dotate di contenitori per l’umido, l’indifferenziato, la carta, il cartone, la plastica e il vetro. La decisione fa seguito alla legge del 18 ottobre del 2016 con la quale la Regione Puglia ha chiesto ai Comuni di realizzare un progetto da finanziare con le somme già utilizzate per il pagamento del tributo speciale per il conferimento in discarica. Costo, quest’ultimo, che per il Comune di Margherita di Savoia è pari a 152mila euro che verrà coperto dalla Regione.
La stessa cifra, a progetto approvato, sarà utilizzata dall’Amministrazione comunale per l’acquisto di due isole ecologiche mobili da destinare al servizio di raccolta rifiuti. L’obiettivo è quello di incrementare la raccolta differenziata e ridurre il fenomeno degli abbandoni, già in sensibile calo in questi ultimi mesi, dopo l’avvio del servizio sperimentale di postazioni mobili per la raccolta rifiuti in sette punti della città.
Le mini isole ecologiche saranno dorate anche di un sistema di videosorveglianza e nelle stesse si potranno conferire i rifiuti utilizzando il proprio codice fiscale per la registrazione. “Con questo sistema – dichiara l’assessore all’Ambiente, Carlo Ronzino – puntiamo ad evitare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade ma, soprattutto, a migliorare la percentuale di raccolta differenziata e la qualità stessa dei rifiuti conferiti”.
“Il progetto delle isole ecologiche mobili – conclude Ronzino – rappresenta anche un sostanziale supporto alla raccolta domiciliare e al centro comunale di raccolta”.
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