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Margherita di Savoia – Il Sindaco replica all’ASBA: “A quali gravi lacune fanno riferimento? A chi sono attribuibili quelle parole?”

23 Dicembre, 2016 | scritto da Redazione
Margherita di Savoia – Il Sindaco replica all’ASBA: “A quali gravi lacune fanno riferimento? A chi sono attribuibili quelle parole?”
Politica
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Il sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, replica alle recenti dichiarazioni dell’Asba (l’associazione degli stabilimenti balneari) su presunte “gravi lacune” del Comune colmate dalla stessa associazione.

La vicenda, come si evince dalle parole dei vertici dell’Asba, è quella relativa agli eventi estivi organizzati dalla stessa che “hanno contribuito – si legge nel loro comunicato – a colmare le gravi lacune e l’imperdonabile latitanza del Comune”.

Accuse pesanti che il sindaco rispedisce al mittente: “A quali gravi lacune fanno riferimento? E soprattutto, a chi sono attribuibili quelle parole? Al presidente dell’Asba, a qualche consigliere, al vice presidente? Lo chiedo perché nel comunicato quelle dichiarazioni non sono virgolettate e quindi, come fanno i vigliacchi, si è lanciata la pietra nascondendo la mano. Auspico, anzi sono certo, che quel pensiero non sia attribuibile a tutti gli associati Asba. Ai responsabili dell’associazione, però, vorrei ricordare, anche se forse lo hanno volutamente dimenticato, che il Comune è indebitato e non certo per colpa di questa Amministrazione. Se per gravi lacune, questi signori, intendono l’aver garantito da parte nostra i servizi essenziali alla città, aver dovuto scegliere se spendere i pochi soldi a disposizione per sistemare le strade, provvedere alla manutenzione del verde o far funzionare le scuole rinunciando ad organizzare una serata musicale durante l’estate, allora non ci sono dubbi da parte mia: meglio compiere quelle gravi lacune. Forse quelli dell’Asba – prosegue il sindaco – dimenticano volutamente che questo Comune ha dovuto rinunciare all’assistente sociale per problemi economici, è costretto a lavorare con il personale al di sotto delle soglie minime come nel caso dell’ufficio tecnico e che mensilmente deve provvedere al pagamento di 130mila euro di mutuo (e lo farà per i prossimi 30 anni) per far fronte ai debiti fuori bilancio, pesante fardello ereditato dalle precedenti amministrazioni, quelle che spendevano senza criterio organizzando anche quegli spettacoli che tanto piacciono all’Asba. Spiace – aggiunge il primo cittadino – che i vertici di quell’associazione abbiano mischiato un evento meritorio come la donazione di prodotti alimentari alla Caritas per sostenere le famiglie meno abbienti della nostra comunità, con una sterile polemica politica. Sia chiaro, una volta per tutte, che l’operazione compiuta da questa Amministrazione di aver esplorato e determinato l’ammontare dei debiti, con il riconoscimento di tutti quelli fuori bilancio esclusivamente da parte della maggioranza, costituisce un’operazione meritoria da plaudire più che da censurare. Questa Amministrazione non vuole, in alcun modo, lasciare debiti”.

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