“Il sistema sanitario italiano non è solo sprechi e ritardi, come ingiustamente viene percepito e la Puglia, con alcune eccellenze, contribuisce a renderlo uno dei migliori d’Europa e non solo. Si tratta di perfezionarlo e di incrementarne il più possibile l’efficacia“- il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo ha così introdotto, nell’Aula consiliare, l’incontro dei vertici istituzionali della sanità pugliese con la Rete Ematologica Pugliese.
Loizzo si è detto molto fiducioso sull’esito del nuovo piano sanitario regionale, un intervento “necessario e impegnativo” che potrà avere tanto più successo quanto più si riuscirà ad assicurare la continuità. “È un tentativo importante – ha detto – di riposizionare il sistema sociosanitario pugliese, messo in atto dal governo regionale e dal presidente Emiliano. Non è il primo, ce ne sono stati altri, ma la discontinuità non aiuta a stabilizzare i risultati. Occorre dare seguito alle scelte, per non ricominciare sempre daccapo“.
La fiducia del presidente del Consiglio regionale si basa sui segnali di attenzione che vengono dal col Governo centrale con il quale è in corso un confronto, ma si fonda soprattutto sulla qualità di chi opera nel settore della salute in Puglia. “Si può fare la migliore organizzazione sanitaria, ma se le decisioni organizzative non incrociano la capacità e la virtuosità degli uomini e delle donne che lavorano in ogni comparto sociosanitario non si va da nessuna parte“.
La Rete ematologica, per Loizzo, è una delle eccellenze e come altri presidi è “la via maestra da seguire per creare un sistema diffuso capace di dare risposte ai pazienti pugliesi e di sottrarli al pendolarismo sanitario verso altre regioni“.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’assessore regionale al welfare Salvatore Negro ha espresso l’apprezzamento della Regione per l’efficacia di un polo specialistico d’eccellenza al servizio della domanda di salute: “nella ematologia siamo in buone mani in Puglia“.
La REP è stata costituita nel 2010 dalla sanità pubblica regionale ed è un network scientifico-assistenziale che nei presidi di S.Giovanni Rotondo, Barletta, Taranto, Brindisi, Lecce, Tricase, Foggia, Policlinico e Oncologico di Bari, risponde al bisogno di cura dei pazienti sottoposti a trasfusioni o affetti da patologie del sangue. L’incontro nell’Aula del Consiglio regionale con il direttore del Dipartimento Salute della Regione Giancarlo Ruscitti e il commissario AReS Giovanni Gorgoni è servito a fare il punto sui progressi raggiunti nella diagnosi e cura delle patologie ematologiche.
Send this to a friend