Dò la parola all’autrice: …“Le buche di cui è disseminata la nostra coscienza, quelle che si teme di scoperchiare ed esplorare restano come minacce inespresse contro noi stessi, vi ci sediamo persino sopra, pur di non liberarne il contenuto.”
Quando si dice “da leggere tutto d’un fiato”…un postino e una serie di lettere che corrono il rischio di non essere consegnate, una comunità e i suoi abitanti uniti da un filo sottile che sta proprio in queste
missive che potrebbero non leggere mai…
Marianna Montenero rivela la sua mano dal tocco delicato e insieme profondo e ci presenta una storia ben costruita, ambientata in un paesino della Basilicata animato dai suoi murales che raccontano la storia della comunità (ovviamente ci viene voglia di andarci!).
E’ una storia positiva che infonde fiducia nella vita che può sempre rivelarci una nuova via pur facendoci attraversare un percorso fatto di esperienze dolorose e di incontri sbagliati. Sullo sfondo, l’amore verso il prossimo che anima le vicende narrate e regala, ad ognuno, un nuovo inizio da affrontare.
Un libro da consigliare a tutti perché pur essendo una storia di fantasia ci si può ritrovare dentro…
Francesca Griner
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