Bisceglie – L’Unesco festeggia la Dichiarazione dei Diritti umani, ricordando Aldo Moro.

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Il 10 dicembre di ogni anno, si celebra in tutto il mondo  il giorno in cui, nel 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, affermando che i suoi principi sono “l’ideale comune da raggiungere per tutti i popoli e le nazioni”.

A Bisceglie la Giornata  è stata celebrata presso l’Auditorium don Tonino Bello ISS G. Dell’Olio di Bisceglie organizzata  dal  Club per l’UNESCO di Bisceglie , Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile”,  Ass Nazionale Maestri Cattolici, di concerto con i professori delle classi V° dell’Istituto,  nella convinzione  che  la piena realizzazione dei Diritti Umani prevede l’accesso all’educazione per tutti essendo la Conoscenza  il più potente motore di sviluppo umano, di rispetto e di tolleranza.

Il Dirigente Scolastico IIS Dell’Olio, prof Mauro Leonardo Visaggio, Pina Catino, Rosanna Lauro, Nicolantonio Logoluso, presidenti delle precitate organizzazioni,  uniti  nel comune proposito di promuovere la pace attraverso la cooperazione intellettuale,   per  rinnovare la lunga lotta dell’Umanità a favore dei Diritti e della Dignità ed affrontare sfide nuove ed antiche, quali la povertà e le disuguaglianze, l’esclusione e la discriminazione hanno focalizzato i riflettori sulla figura dello statista Aldo Moro, ricorrendo quest’anno il centenario della nascita.

A tal fine è stato  presentato il libro di  Nicola Gianpaolo “Aldo Moro un cristiano verso l’altare e la sua lezione cristiana sulla politica come servizio di carità” Ed. Giuseppe Laterza – Bari ed è stata allestita nel contempo la  Mostra fotografica documentaria “ Aldo Moro in Puglia” a cura dello storico e collezionista, Vitoronzo Pastore.

La visione di Moro delle relazioni internazionali è “sempre attuale”. La sua politica  ha sempre puntato all’affermazione dei diritti umani, da quelli civili e politici a quelli economici e sociali e questa vocazione viene mantenuta anche oggi dall’Italia e dall’Europa, ha puntualizzato la presidente Catino.

L’Autore, Postulatore della Santa Sede,  nelle vesti di presentatore del testo,  ha esordito con una domanda  provocatoria: Può un politico aspirare al riconoscimento della  santità? La Chiesa  ha rivolto la sua attenzione ai re che nel servizio di carità hanno testimoniato la loro fede cristiana, ma ha sottolineato anche la testimonianza coraggiosa di un   Tommaso Moro che ha rivendicato dinanzi al re Enrico VIII la libertà del cristiano che non può sottostare ai ricatti del potere. Più vicini  a noi ha continuato l’Autore sono molti uomini politici per i  quali è stato impiantato il processo di beatificazione. Il riferimento è al  sindaco di Firenze Giorgio La Pira, Giuseppe Lazzati,  Alcide De Gasperi,  Giuseppe Dossetti.

Vitoronzo Pastore curatore della Mostra documentaria di fotografie inedite di Moro avute in dono dal di lui amico Amilcare del Mare,  ha ricordato un momento significativo della sua esperienza di vita a Milano. Il prof. Panico ha letto alcuni passi del libro. Ha moderato l’incontro il redattore del network bisceglielive, Pinuccio Rana. Le conclusioni sono state svolte dal vice preside prof. Maddalena. Per l’Amministrazione    comunale è intervenuto il vice sindaco avv Vittorio Fata che ha ricordato il suo incontro con Moro all’età di 10 anni.