Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stata approvata una delibera che definisce gli indirizzi per realizzare i piani urbanistici attuativi mediante stralci funzionali.
Si tratta, per rendere comprensibile la questione ai non addetti ai lavori, delle aree edificabili molto ampie, poste ai margini della città, in cui si può intervenire solo con un progetto (piano urbanistico attuativo) che riguarda l’intera area (maglia). Poiché tali maglie nel nostro piano regolatore hanno dimensioni notevoli (anche decine di ettari) risulta complesso coordinare gli interventi che diventano molto impegnativi dal punto di vista economico, specie in questo periodo di sfavorevole congiuntura economica.
“Con questa delibera – dichiara il Sindaco, Nicola Giorgino – si conferma la volontà dell’Amministrazione di rilanciare piani e progetti quali strumenti di sviluppo del territorio e di crescita economica e sociale della città. La delibera, che utilizza la facoltà offerta dalla Legge n. 164 del 2014, art. 17, rende più agevole e maggiormente sostenibile finanziariamente, mediante la definizione di fasi e tempi certi, l’attuazione complessiva del piano urbanistico attuativo nell’arco di durata dello stesso, senza rinunciare all’unitarietà dell’intervento. Uno strumento questo che è stato varato con l’obiettivo di contribuire a superare l’attuale fase di stallo di cantierizzazione dei Piani urbanistici approvati. Infatti, solo alcuni dei Piani approvati sono stati realmente realizzati“.
Considerato che la delibera ha suscitato un ampio dibattitto è opportuno ricordare che, in definitiva, lo schema della delibera impartisce agli uffici tecnici gli indirizzi da seguire ai fini dell’accertamento del requisito della coerenza (dell’attuazione parziale con l’intera area oggetto di intervento) e del soddisfacimento del fabbisogno di standard, cioè le strade, i marciapiedi, il verde, i parcheggi di cui dovrebbe essere dotati ogni stralcio funzionale. La delibera consente agli operatori economici e tecnici di conoscere, in anticipo, i parametri utilizzati dagli uffici ai fini dell’accertamento del requisito della coerenza e, nel contempo, garantisce uniformità applicativa.
Si tratta, per l’appunto, di una declinazione dei principi di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa che ha portato a questa delibera di Consiglio Comunale. “Su questi temi di indirizzo pianificatorio credo sia incontestabile – chiarisce il Sindaco – che i Consigli Comunali debbano intervenire con incisivi atti programmatici, pianificatori e di indirizzo, proprio per coerenza con i principi e gli obiettivi di democrazia e sostenibilità che stanno a cuore a me come, ritengo, a tutti: consiglieri e cittadini”.
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