Quattro giovani sono rimasti feriti, uno dei quali in condizioni gravissime, la notte scorsa in un incidente stradale all’uscita della discoteca Eremo, tra Molfetta e Giovinazzo, nel Barese. Stando a quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri, una Opel Tigra che viaggiava in direzione di Giovinazzo si è scontrata frontalmente con una Peugeot che usciva dal parcheggio della discoteca, prendendo fuoco. Dei due giovani a bordo, soccorsi e accompagnati d’urgenza al Policlinico di Bari, uno è in gravi condizioni. La Peugeot ha poi urtato di rimbalzo un’altra auto, una Fiat Punto proveniente da Molfetta. Un giovane a bordo della Peugeot e un altro della Punto sono rimasti lievemente feriti e accompagnati all’ospedale San Paolo di Bari. L’incidente sembra sia stato provocato dalla elevata velocità ma le cause dello schianto sono ancora in corso di accertamento. L’altra notte, in un incidente stradale, tre giovani di 18, 19 e 20 anni erano morti tra Bitetto e Modugno, sempre nel Barese.
Restano critiche le condizioni di uno dei feriti nell’incidente avvenuto intorno all’1,40 della scorsa notte sulla provinciale fra Molfetta e Giovinazzo. Il 28enne Eugenio De Benedictis, di Molfetta, è ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari con prognosi riservata. Il giovane viaggiava a bordo di una Opel Tigra guidata dal 21enne di Molfetta Luca Corrado Maggio, anch’egli ferito ma non in pericolo di vita; la vettura ha preso fuoco dopo l’impatto. L’auto, che si dirigeva verso Giovinazzo, si è scontrata frontalmente con una Peugeot che usciva dalla discoteca Eremo. A bordo di questa auto viaggiavano alla guida il 28enne Giuseppe Gravinese e come passeggero il 20enne Giovanni Riccardi, entrambi di Montemilone (Potenza), il primo rimasto lievemente ferito. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, la Peugeot avrebbe poi urtato di rimbalzo una Fiat Punto con a bordo la 53enne Grazia Povia e il 49enne Nicola Di Fiso di Corato (Bari), quest’ultimo ferito anche lui in modo lieve. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli investigatori. Sui conducenti delle auto sono stati inoltre eseguiti gli esami tossicologici per accertare se abbiano assunto droghe o alcol.
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