L’atleta e artista pugliese Stefano Scarpa, meglio noto come “the flag man”, già vincitore di Italia’s Got Talent nel 2012 e detentore di un Guinness World Record sarà tra i protagonisti di “Tú sí que sí”, la nuova versione spagnola di “Tú sí que vales”, in onda da gennaio su “La Sexta”.
Il format è sostanzialmente lo stesso di “Tú sí que vales”, con la differenza che a stabilire il vincitore finale non sarà il televoto, ma il voto del pubblico in studio. Per approdare alla finale, invece, sarà necessario convincere per due settimane consecutive i tre giudici, tre noti personaggi spagnoli: l’attrice Silvia Abril, la cantante Soraya Arnelas e il coreagrafo Rafa Méndez. Nel programma, prodotto da Gestmusic Endemol e condotto dalla bellissima Cristina Pedroche, il pubblico in studio ha un ruolo determinante anche nelle fasi precedenti alle finali: con i loro cori, infatti, cercano di influenzare le scelte dei giudici.
“Non avevo intenzione di partecipare a un nuovo talent”, spiega Stefano Scarpa, “ma poi ho conosciuto degli artisti spagnoli che mi hanno proposto questo nuovo programma e l’idea di fare un’esperienza televisiva all’estero mi ha stuzzicato e per questo ho accettato”.
Stefano dal 2012 non si è mai fermato: ha girato l’Italia intera ed è stato anche in molte città europee e in Medio Oriente, dove l’anno scorso ha partecipato allo Show dei Record cinese. Quando è attaccato alla pertica sfida letteralmente le leggi di gravità. Volteggia sinuosamente intorno ad un semplicissimo palo e con la sola forza delle braccia riesce a trasformare il suo corpo in una leggerissima piuma. Riesce a fare di tutto: a camminare nell’aria, a danzare, a ruotare come una bandiera spinta dal vento. Le sue funamboliche esibizioni lasciano a bocca aperta e fanno emozionare.
“Per la Spagna ho preparato qualcosa di nuovo, che terrò in serbo per la finale, sperando di arrivarci”, sottolinea Stefano. “Vincere sarebbe fantastico, credo che nessuno abbia mai vinto due talent in due Paesi diversi. Ma non è questo l’obiettivo con cui vado in Spagna. A me interessa la vetrina: milioni di telespettatori seguiranno “Tú sí que sí” e io voglio farmi apprezzare anche in terra iberica, voglio continuare a trasmettere emozioni attraverso una disciplina che probabilmente anche grazie a me diventa sempre più diffusa e che spero un giorno possa essere riconosciuta a livello olimpico”.
Stefano Scarpa, come dicevamo, oltre ad aver vinto Italia’s Got Talent nel 2012 è tutt’ora detentore di un Guinness World Record. Il 1° marzo 2014 ha sfidato sé stesso e il proprio talento restando appeso alla pertica, in posizione bandiera, con sole due dita per ciascuna mano. Il record è stato battuto ed ampiamente superato. Il limite imposto era di 15 secondi, ma l’atleta è rimasto perfettamente in posizione per oltre 26 secondi. Successivamente, nel 2015, ha conquistato un altro record, il maggior numero di flessioni sulle braccia restando per tutto il tempo sospeso nell’aria in posizione orizzontale, che però gli è stato strappato a dicembre dello stesso anno in Cina, per riconquistarlo a giugno di quest’anno nel corso di “Westing World Record”, evento promosso da “Westinghouse 990”, il locale che Stefano Scarpa ha aperto nel centro storico della sua città, Trani: si attende solo la certificazione ufficiale da Londra per attribuire al flagman pugliese il secondo Guinness World Record ufficialmente detenuto. E chissà che non riesca anche ad aggiudicarsi il record di maggior numero di talent vinti. Il responso a gennaio e, se andrà bene, grande festa al Westinghouse 990.
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