Una domenica bellissima. L’hanno trascorsa gli Aquilotti (nati nel 2006) del Centro Minibasket Lions al PalaLosito di Corato, accompagnati dall’istruttrice nazionale Sara Pasquale e dal suo staff, oltre che naturalmente da un gruppo di genitori entusiasti, per partecipare alla prima edizione della “Coppa Matteotti”, manifestazione organizzata dalla Nuova Matteotti Corato.
«Siamo convinti che per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo sia necessario dare ai bambini la possibilità di fare quante più esperienze possibili, all’interno ma anche all’ esterno delle nostre palestre» ha commentato Sara Pasquale. «Avere la possibilità di confrontarsi con altre realtà, in altri paesi, con altri bambini, meglio ancora se con un’altra cultura, abbiamo capito che fa davvero crescere il bambino a 360 gradi e gli regala ricordi indelebili. Per questo, negli ultimi anni abbiamo investito tantissimo, sia come società che come staff, per partecipare a diversi tornei, da quello internazionale di Matera all’evento di domenica scorsa a Corato».
I nerazzurri hanno condiviso il campo e i momenti conviviali con i pari età di Calimera, Enel Basket Brindisi, Avigliano, Murgiabasket Santeramo, Udas Cerignola, Pielle Matera, Fenice Foggia, Falchetti Caserta e Airino Termoli.
«Giocare con i bambini del settore minibasket di alte importanti società del meridione, tra cui Caserta e Brindisi di Serie A, ci ha dato l’occasione per verificare il nostro livello sia in campo sia fuori dal campo.
Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto perché i nostri Aquilotti hanno dimostrato buone competenze motorie e cestistiche, grande voglia e spirito di collaborazione, con esemplare rispetto di avversari e regole. Fuori dal campo sono divertenti, autonomi, curiosi di conoscere altre realtà, con un grande ma discreto supporto da parte dei loro genitori» ha aggiunto la responsabile del settore.
«Non ha senso parlare solo di risultato: si cerca di far giocare tutti in egual misura e l’unico vero obiettivo è il divertimento. La correttezza ha maggiore importanza del punteggio e a maggior ragione siamo stati felici che tra 12 società l’organizzazione all’unanimità abbia deciso di assegnare a noi la prima Coppa Matteotti.
Per quanto ci riguarda le uniche ricompense cui teniamo davvero sono sempre gli sguardi e le lacrime dei bambini, i loro sorrisi e gli abbracci di riconoscenza».
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