La storia si ripete e le bontà gastronomiche artigianali della Puglia continuano a fare il giro dell’Italia e a lasciare il segno nei palati raffinati. Anche per l’edizione 2016, come ormai avviene ininterrottamente da molti anni, i membri dell’Associazione Commercianti Ambulanti Bat (A.C.A.B.), guidati dal Presidente Capogna Giacinto, sono presenti alla più importante manifestazione di settore. Un connubio tra storia, cultura, tradizioni, valorizzazione e promozione del territorio ineguagliabile e straordinario. Un’organizzazione perfetta, impeccabile e ormai consolidata. Centinaia di migliaia saranno anche quest’anno i visitatori che si recheranno a Cremona per gustare fino in fondo la grande Fiera Nazionale del Torrone.
Il Presidente Capogna, presente con la sua postazione unica ed originale a Cremona ha dichiarato: “dopo il grande successo degli anni passati, che ci ha consentito di essere apprezzati e presenti su tutti gli organi di informazione, il fenomeno Puglia continua ad attrarre l’attenzione nazionale. I maestri nell’arte della lavorazione del torrone che dal profondo Sud arrivavano nel Nord Italia ed in quel luogo simbolo della produzione di torrone portano la loro esperienza, la loro competenza, la loro maestria e la loro professionalità nella preparazione, sul posto, di quei prodotti tradizionali, sono un esempio unico di promozione delle eccellenze pugliesi. Noi maestri dell’arte della lavorazione del torrone artigianale – afferma Capogna – continuiamo ad incantare i visitatori e gli acquirenti con le nostre originali preparazioni di prodotti dolciari. Anche quest’anno la manifestazione si svolge nel cuore della città, nel suo cuore antico mentre nelle nostre città, in particolare nella città di Andria, non riusciamo a trovare orecchie per essere ascoltati né lungimiranza e capacità organizzative e progettuali che siano almeno in minima parte paragonabili a quelle che troviamo nelle più belle ed antiche piazze italiane che frequentiamo da anni. Portare ad Andria, come avviene qui a Cremona in pochi giorni oltre duecentocinquantamila visitatori, consumatori e turisti vi sembra poco? Eppure nessuno sa cogliere queste opportunità che noi siamo sempre pronti a mettere a disposizione della nostra terra.” – ha concluso il rappresentante di Categoria.
Sulla stessa linea propositiva il Coordinatore e co-fondatore dell’Associazione, Savino Montaruli, il quale ha aggiunto: “sono in continuo contatto con gli amici e colleghi di Cremona e quello che anche quest’anno viene presentato al pubblico è un evento straordinario ed originale nel suo genere. Sono grato a Giacinto ed a tutti i soci che in queste ore sono a Cremona perché stanno promuovendo il nostro territorio a costo zero. Infatti – ha detto Montaruli – questa nostra partecipazione non è sovvenzionata né foraggiata, tutto si svolge con le forze economiche e capacità organizzative degli imprenditori che vi partecipano. Dispiace, invece, constatare come qui in Puglia non si muova dito se non si vede prima sul tavolo il colore dei soldi o le possibilità di sperperare denaro pubblico a favore sempre degli stessi ma a discapito di passione e di amore per il territorio. Noi ci sentiamo e vogliamo restare distanti anni luce da quel modo di fare e continueremo a guardare avanti senza chiedere nulla a nessuno, puntando tutto su noi stessi. Noi ci riusciamo, gli altri sempre con la lingua di fuori e quando il portafoglio dei loro amici politici l’hanno svuotato e resta vuoto, scompaiono di nuovo del tutto, nel nulla.” – ha concluso il sindacalista andriese.
In un’intervista rilasciata a La Provincia – Quotidiano di Cremona, il socio Acab, Michele Sterlicchio, ha detto: “noi di Andria facciamo un torrone friabile, non come quello di Cremona che è un po’ molliccio e spesso pizzica in bocca. Il nostro è friabile, fatto con mandorle che arrivano dalla Campania, miele, albume, …. Noi diciamo che il torrone deve essere “copeta”, ovvero duro e friabile e dare piacere alle papille gustative ”.
La sfida, anche a Cremona, è lanciata ma l’A.C.A.B. pensa ad un gemellaggio per unire le eccellenze ed esaltarne qualità e specialità.
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