Le indagini serrate delle forze dell’ordine, dopo la rapina con sparatoria nella Ferramenta “Di Ruvo” a Trani, avvenuta ieri mattina
e che ha fatto registrare il ferimento alle gambe dei due titolari, padre e figlio, hanno portato in poche ore all’individuazione di uno dei due malviventi e a procedere al fermo. Si tratta di un giovane tranese che abiterebbe in via Superga, alla periferia nord della città. Gli inquirenti mantengono comunque il massimo riservo sulla sua identità. E’ bastata la visione delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza e alcune testimonianze per individuare il fermato, anche perchè non indossava la calzamaglia in quanto il giovane titolare era riuscito a togliergliela.
Si cerca ora il complice di cui al momento non si ha notizia. Si sa soltanto che entrambi si sono allontanati con le biciclette. Il giovane fermato, nonostante il continuo interrogatorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Trani e degli agenti del Commissariato di Polizia, che indagano sull’episodio, coordinati dalla Procura di Trani, sembra non collaborare. Le prove raccolte basterebbero comunque ad incastrare anche l’altro rapinatore.
Nessuna ipotesi viene esclusa. Certo è che la rapina a mano armata in una “ferramenta” in pieno giorno e l’esplosione di sette colpi di arma da fuoco non convince gli inquirenti. Si batte anche la pista delle estorsioni.
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