Ancora una volta la provincia Bat sforna, ed è proprio il caso di dirlo, capolavori nell’ambito dell’alta ristorazione.
Protagonista è il giovane chef dell’Osteria del Buono di Trani, Domenico Capogrosso, in una Gara di Gusto ai fornelli per giovani chef under 30 di Calabria, Puglia e Campania.
Questo pomeriggio, lunedì 17 e domani, martedì 18 ottobre, l’Esperia Palace Hotel dello chef Sebi Sorbello a Zafferana Etnea, in Sicilia, ospiterà la manifestazione gastronomica, nata con l’obiettivo di scoprire nuovi talenti e lanciarli nel firmamento della ristorazione del Sud Italia.
Cinque giovani cuochi per ciascuna regione prepareranno dei piatti che saranno valutati da una giuria composta da giornalisti di settore e chef.
Rappresentante della nostra provincia sarà, per l’appunto, Domenico Capogrosso, che preparerà due piatti: uno a base di cavolo e l’altro di baccalà.
A concorrere anche altri quattro chef dalla Puglia e cinque dalla Calabria.
Domenico Capogrosso, originario di Trani, inizia a formarsi nelle cucine di vari ristoranti e consegue il diploma presso l’Istituto Alberghiero di Molfetta.
La sua prima tappa di rilievo è il Four Seasons di Londra (5 stelle lusso), dopo rientra in Italia e approda nelle cucine di uno dei ristoranti più conosciuti in costiera amalfitana e non solo, il ristorante Rossellinis dell’Hotel Palazzo Sasso (5 stelle lusso – 2 stelle Michelin) al fianco dello chef Pino Lavarra.
A partire dal 2008 lavora per tre anni presso Masseria Torre Maizza a Savelletri di Fasano (Brindisi) (5 stelle lusso) , dove amplia le sue conoscenze in diverse partite. Nel 2012 lavora presso il ristorante The Cesar (1 stella Michelin), dell’Hotel La Posta Vecchia di Ladispoli (Relais&Chateaux 5 stelle lusso). Nel 2013 diventa sous chef del ristorante Cielo (1 stella Michelin) presso il Relais La Sommità di Ostuni, al fianco dello chef Sebastiano Lombardi. Successivamente si sposta nelle cucine del Ristorante La Grande Limonaia dell’Hotel Le Fay Resort con lo chef Matteo Maenza e la consulenza dello chef Fabio Baldassarre. Dopo questa esperienza, inizia il suo percorso di ritorno verso la propria terra.
Dopo un breve periodo come sous chef al fianco di Felice Sgarra presso il ristorante Umami di Andria (1 stella Michelin), partecipa nel 2015 al contest San Pellegrino Young Chef, ed è selezionato tra i 10 finalisti italiani e ad ottobre dello stesso anno, una sua video-ricetta è selezionata tra le 12 finaliste come miglior performance al contest di Acqua di chef.
A dicembre 2015 ha inaugurato, a Trani, quello che è la somma di anni di lavoro ed esperienze: l’“Osteria del Buono” con solo 10 tavoli, di cui uno all’interno della cucina, per un totale di 28 coperti, in cui rappresenta e realizza la sua idea di cucina, un mix di tradizione ed innovazione, di sapori da scoprire ed assaporare.
A concorrere alla manifestazione anche altri quattro chef dalla Puglia e cinque dalla Calabria.
Quello di Zafferana Etnea, sarà un masterchef targato Sud Italia, organizzato dal sito cronachedigusto.it, il primo giornale siciliano on line di enogastronomia.
Presidente di giuria sarà Luca Abbruzzino, chef una stella Michelin del ristorante Antonio Abbruzzino Alta cucina locale, di Catanzaro. Con lui in giuria siederanno, tra gli altri, lo chef Sebi Sorbello e i giornalisti Carlo Passera (Identità golose), Cristina Gambarini (La cucina italiana), Alberto Lupini (Italia a tavola), Alessandra Meldolesi (Reporter Gourmet), Clara Minissale (Cronache di gusto).
L’eccellenza pugliese sarà presente anche a livello vitivinicolo, poiché i vini in abbinamento ai piatti degli chef saranno della cantina Due Palme, di Cellino San Marco.
Send this to a friend
Complimenti alla costanza, la passione e la ricerca del gusto