“L’apparato amministrativo italiano con i suoi 16000 enti è il più caro d’Europa. Il bisogno impellente è un riordino territoriale che vada a cancellare tutti gli enti inutili, le provincie e le regioni e ridisegni i confini territoriali in dipartimenti, ne scaturirebbero un straordinario risparmio in termini economici e una semplificazione nell’erogazione di servizi”. Così Paolo Pagliaro dell’Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia. “Oggi l’Italia -continua- è formata da 20 regioni ( vera fonte di sprechi e privilegi ) di cui 5 a statuto speciale, 110 province, 10 (più altre 7 previste) città metropolitane.La vera riforma, che permetterebbe un taglio radicale della spesa, è quella studiata dalla Società Geografica Italiana che consentirebbe di ridisegnare confini e competenze per avere una nazione con 31 DIPARTIMENTI omogenei di dimensioni ottimali e virtuosi, efficienti, fuori dai privilegi e dagli sprechi, partendo da nuovi statuti e funzioni chiare, creati tenendo conto delle trasformazioni avvenute negli ultimi anni, cancellando, così, in modo definitivo le provincie, le regioni e tutti gli enti inutili (società partecipate, comunità montane, aree vaste, aro, ato, gal). Aboliremmo -conclude Pagliaro- così regioni e province in modo reale e non fittizio, rifacendoci agli standard dei paesi occidentali più evoluti”.
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