Stanziati 10 milioni di euro destinati alle famiglie delle vittime del disastro ferroviario del 12 luglio scorso: è questo ciò che il Governo ha deciso di fare per assistere le famiglie colpite dal tragico incidente ferroviario.
Ha sortito una reazione quasi immediata, la proposta avanzata all’indomani della tragedia da parte del presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, il quale espresse a gran voce al Governo, la necessità di sostenere la proposta in favore dei superstiti e dei familiari delle vittime del disastro ferroviario di Andria-Corato. Così come avvenne per le stragi di Viareggio, con la legge 106 del 2010, e di Linate, con la legge 33 del 2003.
“Abbiamo il dovere di destinare immediatamente delle risorse alle famiglie delle persone coinvolte nella tragedia ferroviaria in Puglia. Non sta a me stabilire qui la cifra – sottolineava Boccia – ma è evidente che serve un segnale immediato e unanime da Parlamento e governo”.
All’unanimità si ottenne il via libera del Governo e della Commissione Bilancio: l’emendamento depositato dal relatore Misiani, ha autorizzato i 10 milioni (non meno di 200 mila euro a famiglia, ndr), per coloro che a causa dell’incidente hanno subito lesioni gravi e gravissime e alle famiglie delle vittime.
In base all’articolo 5 bis (comma 2), così come previsto nelle modificazioni apportate al decreto-legge n. 113 del 24 giugno 2016, è stato convocato quindi un incontro tra il capo dipartimento del coordinamento amministrativo Annalisa Cipollone e le Amministrazioni locali, in data 6 ottobre alle ore 14.30, per discutere e definire le modalità di attuazione dello stanziamento.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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