I carabinieri di Corato hanno assicurato alla giustizia un noto ricercato locale, sul quale pendeva dall’aprile 2015 un provvedimento dell’autorità giudiziaria per essersi reso responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale, bancarotta fraudolenta e truffa. Dal giorno in cui è stata emessa la sentenza definitiva di condanna, il reo, 60enne con vari precedenti, si è reso irreperibile alle forze dell’ordine, facendo perdere le proprie tracce presumibilmente favorito da amici e conoscenti. Nell’ultimo periodo però, a seguito d’intensa attività info-investigativa, i militari della Compagnia di Trani erano riusciti a risalire ad alcuni luoghi frequentati dal ricercato, sia nel Comune di Corato che in quello di Trani.
Il merito della riuscita dell’operazione va però dato ad un militare del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani, il quale, nonostante fosse libero dal servizio ed in compagnia della propria famiglia, notato in lontananza quello che sembrava essere il catturando (che nel frattempo aveva alterato le proprie fattezze cambiando capigliatura e taglio della barba) mentre si stava recando in una pizzeria del centro di Corato, non ha esitato a lasciare moglie e figli e ad avvicinarsi a quell’esercizio di ristorazione. Con le dovute precauzioni, vista la delicatezza dell’intervento, dopo aver peraltro avvisato il 112 per chiedere supporto, il militare ha quindi bloccato il malfattore che, nonostante un accenno di tentativo di fuga, vistosi ormai con le spalle al muro, ha deciso di desistere e di farsi accompagnare in Caserma, dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo. Ora il 60enne si trova presso la Casa Circondariale di Trani, dove dovrà scontare la pena definitiva di oltre quattro anni di reclusione.
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