Sapevate che Andria ha anche due Santi Patroni secondari, ovvero San Sebastiano e San Domenico? No, moltissimi di noi no, non lo sanno.
Bene perchè questa è solo una delle “chicche”, cioè notizie apparentemente piccole ma importanti, emerse durante la presentazione, a cura della Pro loco di Andria, il 24 ottobre 2016, nel salone parrocchiale delle Sacre Stimmate (i “Cappuccini”), del libro: “Gli affreschi dell’ex convento di Santa Maria Vetere in Andria“.
Questo testo è l’ultima fatica editoriale della infaticabile ed instancabile Beatrice Andriano Cestari, socia della Pro Loco e della Società di Storia Patria di Puglia. Pur essendo di Giovinazzo l’autrice ha un profondo amore per questa città adottiva dove sono nati i suoi figli e dopo un viaggio nelle edicole votive sparse per la campagna andriese,un tuffo nella religiosità popolare e di arte sacra dei Santi sotto campane di vetro, la Cestari ha scoperto alla città, con quest’altro libro, un tesoro ignorato o sconosciuto. Cioè il chiostro francescano nascosto tra le mura della casa di riposo “San Giuseppe”.
Si tratta di 32 lunette affrescate che raccontano episodi storici e leggendari della vita del “poverello di Assisi”, San Francesco, ricostruite dalla Cestari e dottamente commentate, nella prefazione, da Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola ed autore della rivelazione sulla esistenza dei due Santi Patroni secondari. Il Vescovo Renna ha apprezzato lo sforzo della autrice che, a sua volta, emozionatissima, ha ringraziato tutti per gli elogi e per la presenza di tanta gente alla presentazione, compreso l’editore del libro, Renato Russo, della editrice Rotas.
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