Vigor Trani, giù il sipario. Niente stipendi e garanzie. I giocatori vanno via

Calcio

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Grandi proclami, progetto triennale, garanzie dal Comune, gestione dello stadio, iscrizione al campionato di eccellenza.  
Tutto stava andando per il verso giusto in casa Vigor Trani o almeno così sembrava a sentire le numerose figure dirigenziali presentatesi in conferenza stampa prima dell’inizio del calcio giocato. E invece come un fulmine a ciel sereno è giunta la notizia del “sciogliete le righe”. E questo in seguito alla comunicazione della società ai giocatori “dell’impossibilità di mantenere gli accordi gestionali economici e logistici presi ad inizio stagione”.
Molti giocatori hanno  deciso di abbandonare la squadra, almeno così si legge in un comunicato congiunto diffuso dagli stessi calciatori.

Il presidente Savi oggi incontrerà la squadra e intanto fa sapere che chi vuole lasciare il Trani è libero di farlo. Intanto sta già pensando ad allestire una nuova squadra e ad un nuovo direttore sportivo pronti a proseguire il campionato. Gli stipendi non possono essere pagati perché ci sono state molte spese.
Il mister Fumai pare abbia deciso di rimanere ma ha chiesto garanzie. Non si escludono nei prossimi giorni nuovi ingressi in società e un cambio al vertice societario.
Di seguito il comunicato dei giocatori della Vigor Trani.

“La società in data 13 settembre 2016 ha comunicato a noi squadra e direttori Caldarulo E Dammacco l’impossibilità di mantenere gli accordi gestionali economici e logistici presi ad inizio stagione. Detto ciò la squadra è libera di prendere a malincuore qualsiasi decisione per il prosieguo della stagione calcistica 2016/17. Pertanto la squadra con grande rammarico e dispiacere comunica che eventuali scelte prese saranno considerate in maniera consequenziale a questa comunicazione. Ringraziamo tutti i tifosi e sportivi che ci sono stati vicino e hanno creduto con noi in questo nuovo progetto”.
In fede, la squadra