Tasse dilazionate ed esoneri totali o parziali dei pagamenti per le famiglie degli studenti in difficoltà economiche, oltre ad uno stanziamento di 200mila euro per borse di studio.
È quanto stabilito dal cda dell’Università di Bari dopo le proteste di ieri da parte gli studenti contro l’ingorgo di tasse universitarie.
Con cartelli e striscioni infatti circa un centinaio di studenti ha invaso il rettorato dell’Ateneo per chiedere di dimezzare le tasse e di prorogarne le scadenze.
Non è rimasto indifferente il rettore Antonio Uricchio, che ha stato stabilito di prorogare le scadenze dei pagamenti della seconda rata dal 30 settembre al 20 ottobre, del 50% della terza rata dal 31 ottobre al 21 novembre e il rimanente 50% al 28 febbraio 2017.
Infine è stata posticipata dal 15 al 20 dicembre la scadenza del termine ultimo per l’immatricolazione e l’iscrizione con il pagamento della prima rata.
Per presentare l’Isee c’è tempo ancora fino al 20 ottobre con relativo ricalcolo dei contributi.
Sono stati confermati gli esoneri dai pagamenti, totali a parziali, per studenti con disabilità, stranieri, rifugiati o richiedenti asilo, studentesse in maternità, con uno o più fratelli iscritti allo stesso ateneo e studenti lavoratori. Ridotta, infine, la tassa di equipollenza da 412,99 a 120 euro.
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