Erano in tanti questa mattina nell’aula della Corte d’Assise del palazzo di giustizia di Trani a salutare il presidente del Tribunale, Filippo Bortone. Volti commossi, occhi lucidi. L’emozione era ben visibile e si palpava nell’aria. Dopo otto anni di guida del Tribunale, Bortone si è commosso nel sentire le tante attestazioni di stima nei suoi confronti. Avvocati, magistrati, funzionari tutti concordi nell’auspicare che il prossimo presidente continui la strada intrapresa da Bortone, un uomo che ha saputo incutere anche nei momenti più difficili, tranquillità e serenità. Ad esercitare le funzioni di Bortone, in attesa della nuova nomina sarà Giulia Pavese, presidente della sezione penale del Tribunale di Trani.
“Bortone, ha detto il giudice Pavese, lascia un segno importante. Le scelte del Presidente sono sempre state condivise da tutti, Trani non è un Tribunale facile. La criminalità in questo territorio è aggressiva ed è per questo che l’impegno della sezione penale è sempre stato rilevante”.
Il procuratore facente funzioni, Francesco Giannella, ha esordito con una battuta relativa all’audio nell’aula di Corte d’Assise, che non è riuscito a far sistemare. “In questi anni si sono vissute alcune rivoluzioni e vicende giudiziarie piuttosto complesse, ma le abbiamo potute attraversare anche grazie alla serietà che il presidente ci ha ridato. A nome di tutti noi pubblici ministeri un grandissimo grazie per questa Un consiglio che mi sento di dare al successore è di continuare con questo percorso che tu hai tracciato”
In aula anche l’ex procuratore Carlo Maria Capristo, da quattro mesi a capo della Procura di Taranto. “Al tuo successore chiedo di continuare il percorso che tu hai tracciato e di continuare a tenere aperte le porte del Tribunale come tu hai fatto. Il Tribunale di Trani deve rimanere un fiore all’occhiello. Trani ha bisogno di persone come te, per questo tu non uscirai mai di scena”.
Michele Ruggiero, presidente della sottosezione di Trani dell’Anm, ha dichiarato che tutti i magistrati tranesi vedono nel presidente Bortone un grande maestro”.
A testimoniare il legame con la magistratura, ha detto invece, presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati, Tullio Bertolino, è presente oggi qui tutta l’avvocatura che è numerosa. Il presidente Bortone ha saputo dare dignità a qualsiasi figura in tribunale”.
Carica di verità è stata la poesia letta da una rappresentante del personale amministrativo. Poi ha preso la parola il presidente Bortone, il cui discorso è stato ripreso in diretta video e salvato sulla pagina facebook di Batmagazione.
“All’inizio consideravo questo mio pensionamento come una forma di dispetto giunto in un momento in cui le mie forze sono ancora intatte e ci sono tanti discorsi avviati. Poi sono entrato in un altro ordine di idee. In fondo il pensionamento è un traguardo. Sono i miei primi 50 anni di studio e lavoro perché non ho intenzione di fermarmi”.
Ha poi ringraziato tutti i colleghi, il personale amministrativo e i professionisti dei suoi sei uffici giudiziari che hanno caratterizzato la sua carriera lavorativa. Inevitabile la commozione nel ricordare anche sua moglie, scomparsa alcuni anni fa.
Alla cerimonia di commiato non è mancato il sindaco di Trani, l’avv. Amedeo Bottaro e i colleghi di Bisceglie, Spina, di Corato, Mazzilli e di Barletta, Cascella. Seduta in prima fila anche il prefetto della BAT, Clara Minerva.
A tenere sempre stretto con un abbraccio il nonno-presidente, l’adorato nipote.
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