Vigor Trani: Tutti (o quasi) a casa.

Calcio

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Una giornata da dimenticare quella di ieri per la Vigor Trani Calcio.
In meno di 24 ore è successo davvero di tutto. Anche se non era quello che si sperava.
Si attendeva la risposta di forze nuove pronte ad entrare in società per risolvere la crisi subentrata a causa del venire meno di tre imprenditori che dovevano mettere nelle casse tranesi 100 mila euro per la stagione 2016/17. Risposta giunta negativa e che pertanto ha spinto i giocatori a lasciare la squadra definitivamente per tentare di accasarsi altrove.
L’addio definitivo dei giocatori è giunto al termine della partita di ritorno di coppa Italia disputata in trasferta ieri pomeriggio contro il Barletta e persa 3-0 e con l’esclusione dalla competizione.
All’andata il Trani aveva perso 3-0.
Il presidente Savi aveva chiesto alla squadra 24 ore di tempo per riuscire a trovare i soldi per pagare gli stipendi arretrati.
Così non è stato e l’abbandono è stato inevitabile. Nel comunicato diramato dalla società poco tempo dopo si legge:
Stasera nella sede dello stadio si sono presentati un gruppo di quattro tifosi esprimendo la volontà di rilevare la società della Vigor Trani Calcio dicendo di avere qualche imprenditore alle spalle.
La proposta è stata di passare la presidenza a uno di loro.
Il presidente Luciano Savi convocherà immediatamente nella giornata di domani il consiglio direttivo per valutare la proposta.
A garantire il calcio giocato ora toccherà alla juniores. Definitiva è diventata invece la gestione dello stadio per la Vigor, anche se manca ancora la firma del contratto.

Nel frattempo su facebook i calciatori hanno postato parole di rammarico per quanto accaduto.
“È brutto pensare che una cosa appena iniziata è già finita, ma è così…orgoglioso di aver fatto parte di una squadra gloriosa come il Trani”, scrive Rocco Augelli, autentica punta di diamante di un Trani che doveva essere.