Un test molto utile, al cospetto di una formazione attrezzata per un campionato di vertice in Serie C Silver. I Lions hanno debuttato sulle tavole del parquet di casa nell’amichevole con l’Udas Cerignola, seguita da un buon numero di tifosi nerazzurri e appassionati, tutt’altro che spaventati da temperatura e umidità elevate.
Sono emerse, com’era prevedibile considerando che la squadra è radicalmente rinnovata rispetto al passato, alcune imperfezioni e incertezze nella circolazione di palla, cui hanno fatto da contraltare significativi cenni d’intesa in fase di costruzione offensiva. La prima verifica del precampionato ha permesso a coach Sorgentone, al suo vice Fracchiolla e al preparatore fisico Falcone di fare subito il punto della situazione sulla condizione atletica di ciascun componente del roster e sulla capacità di esecuzione su entrambi i lati del campo dei meccanismi provati in allenamento.
Non hanno preso parte alla partita, disputata su quattro periodi da dieci minuti più un tempo da cinque, l’ala piccola Alessandro Potì, che sta svolgendo lavoro differenziato e si aggregherà molto presto al gruppo. Fermo ai box anche il giovane playmaker Ricky Totagiancaspro, alle prese con un leggero risentimento muscolare.
I Lions continueranno a lavorare al PalaDolmen per più di una settimana in attesa del quadrangolare di casa in programma sabato 10 e domenica 11 settembre.
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