Un momento emozionale, nessuna formalità. Questa è stata la giornata di ieri, nella sala 2 del Centro Congressi Fiera del Levante, dove si sono ritrovati operatori e volontari della Protezione civile, forze dell’ordine, enti e associazioni che il 12 luglio scorso sono intervenuti sul luogo del disastro ferroviario della Ferrotramviaria, tra Corato e Andria.
La commemorazione delle 23 vittime del disastro è stata fatta proprio attraverso le testimonianze di chi, quel giorno, c’era. Compresi i politici, locali e regionali, che sono stati in prima linea nelle operazioni di soccorso e assistenza. La giornata è stata voluta dal comitato permanente regionale di Protezione civile e dalla sezione di Protezione civile della Regione Puglia.
“La solidarietà e l’efficienza delle istituzioni è un momento in cui la politica ha espresso il massimo”, ha detto Ruggiero Mennea, il presidente del comitato permanente di Protezione civile della Regione Puglia. “Da questo momento di riflessione solidale – ha concluso – viene fuori che abbiamo fatto il nostro dovere”, ha aggiunto Mennea, che ha ricordato l’importanza della prevenzione che, ora, sarà realizzata attraverso il progetto Smart Protezione civile Puglia, mirando a trasformare la nostra in una regione “resiliente”, cioè in grado di resistere e affrontare anche i disastri naturali più complicati.
Alla commemorazione hanno partecipato l’assessore alla Protezione civile, Antonio Nunziante (anch’egli presente per tutta la giornata sul luogo del disastro), il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha parlato della Protezione civile italiana come di un modello nel mondo. Erano presenti anche i sindaci di Corato e Andria, Massimo Mazzilli e Nicola Giorgino, anche loro in prima fila nell’organizzazione degli aiuti il giorno del disastro. Il governatore pugliese ha consegnato gli attestati di riconoscimento ai rappresentanti di forze dell’ordine, associazioni ed enti protagonisti della lunga operazione di salvataggio e recupero del 12 luglio. Uno degli attestati è stato consegnato a Ruggiero Mennea e agli operatori della Protezione civile regionale.
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