Continua con solerte impegno l’attività di contrasto dei Carabinieri della Compagnia di Andria al micro spaccio, soprattutto nel centro storico della città, e principalmente nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
Questa volta l’attenzione dei militari dell’Aliquota Radiomobile è stata “rapita” dai rumori, un po’ troppo molesti, provenienti da un’abitazione del quartiere Santa Maria Vetere di Andria. In considerazione dell’eccessivo baccano, segnalato, durante la notte, da numerose telefonate al 112, i Carabinieri hanno deciso di sottoporre a controllo i giovani presenti all’interno di un appartamento.
Sono stati così identificati ben 7 ragazzi tra i 21 e i 25 anni, ma quello che ha colpito di più i militari è stato il forte odore di “marijuana” che si percepiva. L’appartamento è stato quindi perquisito e, in effetti, all’interno di un armadio sono state rinvenute 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di grammi 5,5, nonché un ulteriore involucro contenente, in totale, altri 20 grammi della medesima sostanza. Inoltre, occultate, vi erano bustine in cellophane, normalmente utilizzate per il confezionamento della droga e 30 euro ritenuti il provento dello spaccio.
A finire in manette, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata, quindi, la ragazza che aveva in uso lo stabile, che aveva la materiale disponibilità della droga, una 22enne andriese, incensurata che, su disposizione della Procura di Trani, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
Send this to a friend