A nulla è servito il divieto di avvicinamento ricevuto da L.R. nei giorni scorsi.
Oggi, infatti, la Polizia di Stato, ha arrestato il 19enne di cui avevamo già parlato nei giorni scorsi, in aggravamento e sostituzione dell’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, per il reato di atti persecutori e violazione del predetto divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
In particolare il personale del locale Commissariato di P.S., a seguito di alcune denunce presentate dalla minorenne vittima di svariati atti persecutori, minacce e lesioni personali, in data 26 agosto aveva sottoposto L.R. al provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Ciò nonostante, il reo, non curante dell’obbligo impostogli dall’A.G., reiterava la sua condotta illecita.
Su tale premessa, attesa la concreta possibilità che le condotte attuate potessero aggravarsi, su richiesta del Sost. Proc. procedente, il Gip ha emanato un’ordinanza di custodia cautelare, disponendo la misura degli arresti domiciliari a carico del 19enne.
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