Il progetto pilota di medicina territoriale, il cui protocollo d’intesa è stato sottoscritto in Regione e presentato nei giorni scorsi al Comune di Trani, prevede una cittadella sociosanitaria presso l’ex ospedaletto situato in piazza sant’Agostino.
L’ex Ospedaletto pediatrico di Trani è in realtà un insieme di cinque distinti corpi di fabbrica, completamente autonomi e distinti, tenuti insieme da un parco caratterizzato da vegetazione secolare che è esso stesso una risorsa della città. L’idea complessiva consiste nella realizzazione, nella struttura in questione, di un complesso coerente di strutture caratterizzate dalla comune appartenenza all’area sociosanitaria. Il progetto consentirà di raggiungere almeno due grandi obiettivi: evitare la deleteria medicalizzazione di quei servizi che per loro natura necessitano di una presa in carico multidimensionale e integrata e ai quali spesso afferiscono cittadini che non sono portatori di istanze di tipo sanitario in senso stretto (si pensi alle famiglie che effettuano percorsi finalizzati alla adozione di minori) e moltiplicare l’efficacia dei servizi in questione, grazie alla creazione di un contesto al tempo stesso protetto e mirato ma anche integrato con la dimensione normale della città grazie al parco e non solo. Complessivamente, tra servizi già esistenti e servizi da trasferire o implementare, nell’ex ospedaletto verranno allocati i seguenti servizi: centro di salute mentale; servizio di neuropsichiatria infantile; servizio dipendenze patologiche; consultorio familiare con équipe affido ed adozione, équipe abuso e maltrattamento; centro disturbi cognitivi con centro per le demenze; centro per i disturbi specifici dell’apprendimento; centro per i disturbi dello spettro autistico; centro diurno per anziani (ex regolamento regionale 4/2007); sala polivalente; spazi per l’integrazione sociale dei pazienti dei diversi servizi; bar, parco sociale e orto urbano. Presso l’ex ospedaletto restano, inoltre, allocati i vari uffici del dipartimento di prevenzione nelle sue due componenti (area veterinaria ed area medica).
Il progetto ricomprende anche ulteriori strutture aggiuntive. Per ciò che attiene l’ex ospedale degli agostiniani (sito in piazza Gradenigo e nella piena disponibilità e titolarità del Comune di Trani), l’Amministrazione comunale si rende disponibile a procedere col ritrasferimento del bene e a metterlo a disposizione della direzione generale per una ristrutturazione coerente con le future determinazioni da assumersi in sede di cabina di regia prevista dal protocollo di intesa. In quest’ottica e in relazione alla destinazione che si deciderà di attribuire all’immobile in questione, l’Amministrazione comunale si rende disponibile a creare le condizioni di natura urbanistica affinché la Asl possa realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza Gradenigo.
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