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Trani – Presentato il progetto pilota di medicina territoriale

24 Agosto, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Presentato il progetto pilota di medicina territoriale
Attualità
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Il sindaco di Trani Amedeo Bottaro e il direttore generale della Asl Bat Ottavio Narracci, hanno presentato alla stampa il protocollo di intesa sottoscritto in Regione nei giorni scorsi per la realizzazione a Trani di un progetto pilota di medicina territoriale.

Questa la dichiarazione del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro: “Dopo anni di battaglie su progetti irrealizzabili, finalmente presentiamo una soluzione concreta di riconversione della nostra struttura ospedaliera. Si poggia su un impegno scritto da parte della Regione e della Asl, pronte ad investire 15 milioni di euro su un progetto che trasformerà quella che oggi definisco una casa degli spettri in una struttura moderna, un centro di medicina territoriale realmente vicino alle esigenze dei cittadini, vero punto di riferimento dell’intero territorio. Abbiamo lavorato a lungo ed in silenzio nell’interesse della nostra comunità, da sempre penalizzata, e continueremo a farlo affinché tutto ciò che è scritto nel documento si concretizzi”.

“Questa firma è un impegno concreto a fare di Trani un modello regionale” ha detto Ottavio Narracci, direttore generale della Asl Bt. “Insieme con il Comune abbiamo definito un piano di investimenti che mira a garantire il benessere dei cittadini, sulla linea di indirizzo fornita dalla Regione Puglia. Abbiamo studiato e proposto modelli di presa in carico dei pazienti che potranno fare riferimento alla struttura di Trani per tutte le loro esigenze. In protocollo prevede inoltre una profonda riorganizzazione anche dell’area dell’ex ospedaletto, ora sede del distretto socio-sanitario, che sarà restituita alla città attraverso progetti di riqualificazione”.

In virtù del protocollo d’intesa sottoscritto in Regione, il San Nicola Pellegrino di Trani, tra servizi già esistenti e servizi da implementare, sarà dotato di: farmacia territoriale; servizio di medicina di laboratorio territoriale; centro polifunzionale territoriale con 10 medici di medicina generale; area di servizi di emergenza/urgenza composta da continuità assistenziale (ex guardia medica), ambulatorio con servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica (Scap); punto di primo intervento territoriale; servizio di 118; area di front-office con info point e servizio di cup – ticket; servizio dialisi / punto rene; unità di raccolta fissa; servizio di radiologia con risonanza magnetica nucleare; polo didattico universitario per la medicina di comunità con salone congressi; piastra operatoria a valenza aziendale; attività specialistica di 1° e 2° livello; piastra ambulatoriale con ambulatori distrettuali di cardiologia e cardiologia pediatrica, chirurgia, dermatologia, endocrinologia e diabetologia, medicina dello sport, neurologia, oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, odontoiatria, urologia; ambulatori a gestione ospedaliera di cardiologia, chirurgia, endoscopia e gastroenterologia e nutrizione, ginecologia, pneumologia e medicina interna, ortopedia, urologia, terapia del dolore, diabete mellito e malattie cardio-metaboliche, malattie dell’apparato respiratorio, allergologia; servizio di medicina pre-natale con endoscopia ginecologica (istero-resettoscopia); attività ambulatoriale di ostetricia e ginecologia; screening oncologico e ginecologico di 2° livello (colposcopia); attività ambulatoriale di 3° livello (conizzazione); ambulatorio infermieristico; servizio di oncoematologia; servizio di pneumotisiologia; ospedale di comunità con 10 posti letto; sistema complesso di telemedicina; area di riabilitazione specialistica.

In quanto esperienza pilota in Puglia, costituiscono punti di eccellenza del presidio territoriale assistenziale di Trani le seguenti unità di offerta: la Piastra operatoria che, essendo a valenza aziendale, costituisce punto di riferimento per tutta la chirurgia non ospedaliera della Bat; l’ospedale di comunità con 10 posti letto che, essendo a conduzione diretta dei medici di medicina generale, rappresenta una pratica di eccellenza nel campo della medicina di continuità; il polo didattico universitario specializzato in medicina di comunità che si pone quale punto di riferimento regionale per questa disciplina. Nel San Nicola Pellegrino di Trani si intende inoltre valutare la possibilità di dare vita, ai sensi della delibera 427 dell’11 marzo 2015, a una esperienza di sinergia pubblico-privato nel campo della riabilitazione di eccellenza, con particolare riferimento alla fascia di età pediatrica, che andrebbe a colmare una lacuna nel sistema di offerta di questa e di altre Asl. Nello stabilimento tranese avranno sede inoltre le direzioni di Distretto e di PTA con gli uffici annessi.

Altra componente significativa del protocollo d’intesa è la cosiddetta cittadella sociosanitaria presso l’ex ospedaletto. Per ciò che attiene l’ex casa di riposo Vittorio Emanuele (Cappuccini), sempre in funzione della possibilità di moltiplicare le strutture a disposizione dei cittadini ed anche di favorire il decentramento dei servizi e degli uffici, l’Amministrazione comunale si rende disponibile a trasferire alla Asl una porzione dell’immobile consistente nel terreno retrostante e/o in una o più aree dell’immobile storico. In questo caso, in considerazione della storia e della destinazione dell’immobile, l’Amministrazione comunale porrebbe un vincolo a favore della destinazione a servizi sociosanitari per anziani, ad esempio uno o due centri diurni per anziani (così come normati dal regolamento 4/2007 della Regione

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