Trani – Nunzio e Nico uniti civilmente: “Da oggi per la comunità non siamo più estranei”

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Gioia, partecipazione, felicità. Il giorno in cui due persone due persone sanciscono la loro unione resta comunque il giorno più bello della vita. E così è stato per Nunzio Liso e Nico Giuliani che questa mattina, sul terrazzo dello chalet della villa comunale di Trani, dopo anni di battaglie, si sono uniti civilmente. La loro è una storia che dura da più di 10 anni, una lunga convivenza che solo oggi, 26 agosto, è stata legalmente riconosciuta e questo grazie all’impegno del Comune di Trani che ha dato attuazione alla nuova normativa, la legge Cirinnà sulle unioni civili, approvata in Parlamento l’11 maggio 2016. Ad unirli è stato il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro
Si tratta della prima unione civile nella BAT e per questo il loro arrivo in villa ha suscitato tanta curiosità. Abito scuro, papillon e camicia bianca per entrambi. Alla cerimonia presenti tanti politici: l’on. Francesco Amoruso, l’assessore di Bisceglie, Vincenzo Valente, il consigliere regionale Sabino Zinni, l’ex di Andria, Vincenzo Zaccaro, il presidente della Provincia BAT, Beppe Corrado. A testimoniare la propensione alle nuove unioni civili anche il sindaco di Barletta Pasquale Cascella e il vicesindaco di Bisceglie Vittorio Fata. Testimoni per Nunzio Liso è stato Sabino Fortunato e per Nico Giuliani Stefania Silvestris. La coppia ha optato per il cognome Liso e quindi Giuliani è stato postposto.
Al termine della cerimonia, un lungo applauso da parte di tutti gli invitati e la foto di rito con i parenti e il primo cittadino tranese. Nunzio e Nico hanno voluto mostrare ai loro cari le fedi nuziali che hanno preferito, però, mettere al dito in privato.
Ad unirsi civilmente, dunque, due persone conosciute nel territorio della sesta provincia. Nunzio Liso, politico del Pd, è stato anche candidato sindaco di Andria nel 2010. Nico Giuliani è parente del compositore biscegliese Mauro Giuliani.

“Un momento molto felice sia sotto l’aspetto simbolico e anche della tranquillità che da ora in poi avremo, ha detto, prima del rito Nunzio Liso. La comunità, nel momento del bisogno, non ci potrà più considerare estranei l’uno rispetto all’altro. Già questo è un traguardo importante. Il percorso per l’uguaglianza prosegue, ma siamo felicissimi di questa tappa che oggi raggiungiamo.
Abbiamo scelto Trani perchè fa parte di un territorio, insieme ad Andria, Barletta e Bisceglie, che sentiamo nostri, al di là dei campanili. Sono le città in cui viviamo, lavoriamo e operiamo e ci incuriosiamo quotidianamente. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Trani, in particolare la dirigente Caterina Navach, il responsabile dell’Area dei Servizi Demografici, Giuseppe Lorusso e tutto lo staff dei Servizi Demografici, per essere stata celere rispetto al raggiungimento di questa procedura importante”.

Immensamente felice è apparso Nico Giuliani. “Finalmente, ha detto, siamo usciti da questo periodo di transizione, adeguandoci al resto d’europa”.
Alla cerimonia ha partecipato anche Luciano Lopopolo, segretario nazionale di Arcigay. “Questa cerimonia per noi non è il punto di arrivo, ha voluto sottolineare, ma il punto di partenza. In Italia esiste una parola per definire l’unione tra due persone: matrimonio, e culturalmente il matrimonio egualitario resta uno dei principali obiettivi della nostra associazione. Nunzio e Nico, amici e tesserati di Arcigay, rappresentano, con la semplicità della loro unione, le tante lotte contro l’omofobia”.

L’unione civile di questa mattina a Trani è stata seguita in diretta sulla pagina facebook di BatMagazine, dove è possibile rivedere i video.