Trani – L’Archivio di Stato apre le porte ai flautisti della “san Domenico Sarro”

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Piccoli orchestrali crescono. Sono i ragazzi dell’Associazione Musicale Culturale San Domenico Sarro di Trani che domenica sera, nell’atrio del palazzo Valenzano, sede dell’archivio di Stato, hanno mostrato tutta la loro bravura e competenza in materia musicale. Un concerto dal titolo “La grande musica in un soffio…” dell’Orchestra Flute&More per flauti traversi diretta dal maestro Luigi Facchini. Un ensemble di musiche classiche e moderne e con un canzoniere napoletano che ha raccolto la standing ovation di tutti i presenti a Palazzo.
Il concerto è stato aperto dall’Inno di Mameli per omaggiare il nostro paese che in questo momento di forte difficoltà, dovuta alla natura, ha mostrato tutta la sua forza e l’unione. La Moldava di Bedrich Smetana, il Nabucco di Verdi, Can-can di Jacques Offenbach sono solo alcuni dei brani proposti.
“Una esibizione che sicuramente ripeteremo, ha detto la direttrice dell’Archivio di Stato di Trani, Antonella Pompilio seduta in prima fila ad ascoltare l’orchestra di flauti”.
Un modo originale di aprire le porte del palazzo settecentesco, contestualizzando perfino le musiche proposte. I ragazzi della San Domenico Sarro sono insieme da più di un anno e mezzo e bene sono riusciti ad amalgamarsi.
A deliziarsi dei flauti dell’Orhestra, anche l’assessore alla cultura del Comune di Trani, Grazia Distaso che ha ringraziato la prof.ssa Cinzia Falco che con passione e dedizione guida l’Associazione Musicale, ormai punto di riferimento della Città di Trani.
Il maestro Facchini ha voluto invece nominare tutti i ragazzi che compongono l’orchestra: Giusy, Michele, Vito, Silvia, Alessio, Yuri, Giusy, Antonella, Giancarlo, Giovanni, Nando, Letizia, Lucia e Francesco.