Trani – Il “Sud” di Sergio Rubini sfida e vince sul vento impetuoso

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La baresità ce l’ha nel sangue e si sente tutta quando racconta storie e aneddoti curiosi e della quotidianità che caratterizzata le città del sud. Sergio Rubini a Trani per il suo recital “Sud” affascina come sempre il pubblico che lo segue e lo stima come maestro e come uomo, perché il maestro è uomo che piace tanto al pubblico femminile. Forse e’ quel fascino del sud, dell’uomo mediterraneo che, associato alla professionalità e ad una gestualità innata, fanno dell’attore, sceneggiatore e regista, un protagonista di successo.
“Come la dobbiamo vincere sta guerra che questi non sanno un’acca(h)… Ma noi nemmeno accasa sapevamo che cos’era” racconta sul palco, le vicende di piccoli eroi del sud, gente umile, genuina, che non riescono a cambiare la loro condizione ma che con il passare del tempo cambieranno invece il mondo. Gente come lui, un pugliese di Grumo Appula, che dal niente ha saputo conquistare il grande pubblico e calcare le scene più importanti. Le sue letture sono state accompagnate da musiche eseguite al piano, al contrabbasso e alla batteria. Lo spettacolo “Sud” rientra nella rassegna Fuori Museo organizzata dalla Fondazione SECA del cav. Natale Pagano e di Isabella Cicolella.
La serata è stata caratterizzata da un forte vento che non ha scoraggiato i numerosi spettatori presenti. Prima dello spettacolo Rubini, accompagnato da Natale Pagano, ha visitato il Polo Museale e in particolare il museo della macchina per scrivere, un autentico gioiellino.

Fuori Museo propone: il 21 agosto, l’orchestra “Suoni del sud”, con la voce del soprano Veronica Granatiero, che interpreterà un tributo a una delle più belle voci della musica italiano: Mina (ingresso libero). Il 2 settembre (piazzale del Monastero di Colonna), arriva Skin, voce degli Skunk Anansie (ingresso a pagamento). Il 4 settembre, Malika Ayane recupera il concerto riviato per maltempo; infine l’11 settembre, Matteo Borghi e la sua band,nella zona del porto (ingresso libero).