Il consenso popolare per i fuochi di artificio del Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani è andato all’azienda di San Severo di Giacomo Del Vicario e figli che si è classificata al primo posto insieme all’Europirotecnica del cav. Gerardo Scudo. A seguire la Firemotion di Nino Belardo e al quarto posto i fuochi della Pirotecnica dei fratelli Romano. Giochi pirici che hanno fatto da cornice alla festa patronale in onore di San Nicola.
Santo che ieri sera è stato atteso invano al lido ANMI dove doveva sbarcare a bordo del motopesca Mariachiara Daiana di Patrizio Tedeschi. Il mare troppo agitato e ha impedito l’arrivo e pertanto la statua del santo è stata trasportata con un furgone fino al lido e poi portata in processione fino al santuario di Colonna dove ha fatto il suo ingresso nella chiesa che lo ospita. L’ingresso rigorosamente frontale ai suoi fedeli.
San Nicola, dopo la solenne processione di domenica sera con tutte le confraternite e l’arcivescovo mons. Pichierri e le autorità cittadine, è stato collocato nella chiesa di San Rocco da dove, il giorno successivo al termine della celebrazione eucaristica con i Vespri, officiata dal Vicario Episcopale Mons. Domenico De Toma, e animati dalla Confraternita di San Rocco, si è mosso per rientrare nel Santuario di Colonna. Tanta la devozione, diversi i fedeli che hanno atteso il passaggio della processione di ritorno del protettore di Trani.
La festa patronale si è conclusa con una nuova ventata di freschezza rappresentata dal Festival dell’Arte Pirotecnica che in sostituzione dei classici fuochi di artificio che ogni anno accompagnano il santo hanno saputo rendere magica la festa e ricca di giochi di colori che hanno lasciato senza fiato tutti coloro che hanno alzato gli occhi al cielo per ammirare lo straordinario spettacolo voluto da un gruppo di privati e patrocinato dal Comune di Trani, Provincia BAT e dalla Regione Puglia.
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