Stelle cadenti che si posano in un calice e invitano gli appassionati ad assaggiare il nettare degli dei.
A Trani, calice di vino in alto mercoledì 10 agosto a partire dalle ore 20 tra piazza Duomo e piazza Trieste.
I dettagli della manifestazione enogastronomica sono stati illustrati in conferenza stampa da Davide Laraia, presidente di “Cibus di vinum” organizzatore dell’evento.
Sarà possibile degustare vini pregiati delle tante cantine che hanno aderito al progetto e assaporare la musica del gruppo “Taranta Fil”.
Calice di san Lorenzo è giunto al secondo anno e si avvale della collaborazione della Fidas, la federazione italiana donatori sangue. Tante le cantine che hanno aderito: in provincia di Bari, l’azienda agricola Tenute Chiaromonte di Acquaviva, l’azienda vitivinicola Giuliani di Turi, le cantine Ferri di Valenzano), Foggia (tenuta Coppadoro di san Severo; antica tenuta Bonfitto di san Marco in Lamis; cantine Losito di Foggia; Triconza vini di Ortanova; cantine Pirro, di Troia), del nord-barese (cantine Collepetrito di Minvervino Murge; azienda agricola Podere 29 di Trinitapoli; la cooperativa Terra Maiorum di Corato; le cantine della Bardulia di Barletta; le cantine che appartengono all’associazione “Strada dei vini doc” di Castel del Monte, di Corato; l’azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli di Andria) e gastronomie (dolceria Sapone di Acquaviva; confettura Micco di Corato; Oro di Trani; caseificio fattoria Lombardi di Trani e la pasticceria Casoli di Troia) che proporranno prodotti tipici. Fra gli ospiti, Gennaro Buono, nel 2012 nominato primo sommelier d’Italia dall’Aspi (Associazione della sommellerie professionale italiana).
«L’anno scorso è stato un anno di rodaggio, ha detto il presidente Laraia, quest’anno abbiamo raddoppiando il numero di cantine e di stand». Obiettivi: superare gli 8 mila visitatori del 2015, proponendo anche la creazione di una rete di aziende locali, i cui prodotti potrebbero essere esportati anche all’estero.
Presenti in conferenza anche la presidente della Federazione pugliese donatori sangue, Rosita Orlandi, il consigliere regionale Sabino Zinni, il presidente della Bat Giuseppe Corrado e l’assessore alle politiche giovanili Debora Ciliento.
Il ticket di 10 euro prevede 6 degustazioni enologiche e 2 gastronomiche, oltre a sacca, calice e confezione dei taralli . Il ticket premium di 15 euro prevede invece l’ulteriore degustazione eno-gastronomica presso l’Hotel Regia (piazza Monsignor Addazi, 2).
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Paradosso di tutte le aziende vinicole non c’è una produttrice del moscato di
Trani. Questa è una grandissima lacuna da parte dell’organizzazione che
dimostra tutta la sua inesperienza e assoluta IGNORANZA del proprio territorio
enologico.