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Penne biscegliesi a Libri nel Borgo Antico: 16 gli autori per la settima edizione

20 Agosto, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
Penne biscegliesi a Libri nel Borgo Antico: 16 gli autori per la settima edizione
Cultura
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6 piazze, 145 autori, 3 giorni di conversazioni e 16 penne biscegliesi. La città di Libri nel Borgo Antico, anche quest’anno, dimostra di essere prolifica di parole. Scrittori di professione, scrittori per caso, scrittori per passione o per necessità, si alterneranno sui palchi allestiti nei vicoli del centro storico di Bisceglie per promuovere, tra il 26 e il 28 agosto, le loro ultime fatiche letterarie nell’ambito della rassegna promossa dall’Associazione Borgo Antico e suggellata da un successo di pubblico sempre in crescendo. Ciascuno con il proprio timbro originale, frutto di una ricerca personale, Andrea Sinigaglia, Marcello Veneziani, Lucia Suriano, Gianni Ferrucci, Malusa Kosgran, Marisa Contò e Lucrezia Di Molfetta, Luca De Ceglia, Margherita Pasquale, Loredana Acquaviva, Sergio Ricchitelli, Giuseppe Selvaggi, Matteo Losapio, Carlo Papagni, Loreta Minutilli e Marco Di Pinto si faranno portavoce dello spirito della città, esplorando, lungo tutto il corso della kermesse, generi, contenuti e linguaggi tra i più disparati.

Apriranno la “rassegna nella rassegna”, nel Castello Svevo, alle ore 18.00 di venerdì 26 agosto, Lucrezia di Molfetta – Marisa Contò, docenti e coordinatrici di “Un tempo si diceva…”, progetto letterario che in realtà ha visto protagonisti gli alunni di tutta la 3ªL della scuola media Battisti – Ferraris. Il volume – raccolta in vernacolo di detti, proverbi, storielle, canti tradizionali biscegliesi – è stato pubblicato e patrocinato dalla Confcommercio Bisceglie.

In via Marconi, alle 18.30, la docente di Yoga della Risata e fondatrice dell’associazione “SoRidere” Lucia Suriano presenterà “Educare alla Felicità – Nuovi paradigmi per una scuola più felice” (La Meridiana Edizioni), tesi sul perché sarebbe utile e didatticamente proficuo portare nelle scuole le pratiche di educazione alla felicità note come “yoga della risata”.
Sul palco di via Frisari, alle 19.10, la sceneggiatrice Giustina Chiara Porcelli, in arte Malusa Kosgran, presenterà invece “Banchi di nebbia” (Epika edizioni), raccolta di racconti che affronta in modo originale il tema della memoria e dell’amnesia.
Sempre in via Frisari, a seguire (ore19.40), lo psicologo Gianni Ferrucci, dirigente sanitario presso la ASL BT, racconterà cosa l’ha spinto a scrivere “La forza del cambiamento” (Ed. Magi), manuale sulla felicità intesa come consapevole scelta di vita da fare ogni giorno.

Ancora al Castello, alle 19.30, il dott. Andrea Sinigaglia presenterà “Sindromi demenziali e medicina legale” (Aracna Editrice), scritto tecnico sulle conseguenze della mancata omogeneità delle modalità di accertamento medico-legale delle demenze, che ha coinvolto anche gli autori Francesco Vinci, Francesca Tarantino, Alessio Ostuni e Maricla Marrone.
A seguire (ore 20.30) il giornalista e ispettore archivistico onorario per la Puglia, Luca De Ceglia, presenterà in anteprima nazionale il suo terzo misterioso romanzo, “Belli di notte” (Secop edizioni). Il testo, ancora una volta, è un atto di amore nei confronti della Puglia di cui negli anni ha raccontato luci ed ombre in qualità di corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno.
Sabato 27 agosto il palco allestito nel suggestivo Castello di Bisceglie, alle 18.00 accoglierà lo storico Margherita Pasquale, la restauratrice Loredana Acquaviva e il giornalista Luca De Ceglia, per la presentazione de “Il coro della Cattedrale di Bisceglie”, pubblicazione promossa dal Rotary club Bisceglie per finanziare il completamento del recupero del coro ligneo della Cattedrale di Bisceglie.
Margherita Pasquale tornerà sullo stesso palco, nella stessa sera, alle ore 21.00, per presentare il suo secondo romanzo–guida: “Non esiste il tempo” (Adda edizioni), avvincente storia di fantasia ambientata nel primo ‘500 tra i castelli di Bari e Bisceglie, che ha per protagonisti Rodrigo d’Aragona (1499-1512) e la cugina Bona Sforza (1494-1557), futura regina di Polonia e duchessa di Bari.
A seguire, ore 21.30, Matteo Losapio presenterà “Pavel A. Florenskii. I due mondi dell’icona fra prospettiva rovesciata e metafisica concreta” (Aracna editrice), monografia sul pensiero del filosofo, matematico e presbitero russo che finì i suoi giorni in un lager staliniano.
Alle 20.30 in via Marconi Giuseppe Selvaggi, biscegliese trapiantato nella metropoli italiana per eccellenza, racconterà del suo legame con la città di origine attraverso le pagine di “Milano e il mare dentro. Sopravvivere alla metropoli” (Ed. Insieme), raccolta di scritti editi ed emozioni inedite sulla nostalgia e i valori che chi parte porta con sé e impara ad amare.
Il terzo ed ultimo giorno della rassegna, domenica 29 agosto, si aprirà, per gli autori biscegliesi, alle ore 17.30 in via Marconi, all’insegna di una nuova disciplina, il DIPE, che Sergio Ricchitelli ha inaugurato con “Fondamenti di diritto internazionale penale” (La Nuova Mezzina). Il volume dell’ispettore della Guardia di Finanza intende inquadrare in un’unica nuova disciplina le norme del diritto interno sparse per il sistema giuridico italiano, che riguardano i delitti commessi dagli italiani all’estero o dagli stranieri verso l’Italia e gli italiani.

Alle 18.00, ancora in via Marconi, lo chef Carlo Papagni, team manager del Culinary Dolmen Team, presenterà “Impiatta Puglia”, l’omaggio alla Puglia del gusto firmato dagli ambasciatori della cucina locale Pantaleo Dell’Olio, Giuseppe Frizzale, Mario Musci, Domenico Lampedecchia, Giovanni Lorusso, Vito Losciale, con il contributo, storicamente introdotto dal giornalista Luca De Ceglia, di altri chef di fama nazionale, tra cui Vito Semeraro, Mario Demuro, Cristina Bowerman, Francesco Gotti, Felice Lo Basso e Heinz Beck.
Due romanzi di giovani autori saranno protagonisti poi dell’intenso pomeriggio conclusivo della settima edizione di Libri nel Borgo Antico. In via Frisari, alle 17.40, la giovanissima scrittrice Loreta Minutilli, presenterà la sua opera prima, “L’universo accanto” (Confindustria), finalista al Premio Campiello Giovani 2015, mentre alle 19.50 in Largo Sant’Adoeno Marco Di Pinto presenterà L’apologia del porco” (I Sognatori), romanzo sulle disavventure lavorative di un giovane meridionale in cerca di fortuna.
Chiuderà il cartellone nel cartellone, all’insegna di una tradizione che è ormai simbolo di Libri nel Borgo Antico, alle 22.30 sul palco di Piazza Duomo, Marcello Veneziani con “Un’ora d’aria. Sessanta racconti minuti“ (Avagliano), sessanta racconti da un minuto ciascuno, che il giornalista e scrittore biscegliese dedica a chiunque voglia concedersi un’ora di leggerezza e sospensione. Insomma un’ora d’aria.
Per il programma completo di Libri nel Borgo Antico e per l’elenco degli autori e dei moderatori dei singoli dialoghi, è possibile consultare il sito web della manifestazione www.librinelborgoantico.it. Aggiornamenti tempestivi sulla rassegna sul profilo e sulla pagina facebook ufficiale dell’evento Libri nel Borgo Antico e su Twitter (@LBA_Bisceglie).
comunicato stampa

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