Dall’abbandono dei rifiuti al parcheggio selvaggio. Le segnalazioni al numero verde sono in aumento e la BAT è la seconda provincia dopo Bari.
Abbandono di rifiuti, pesca illegale senza licenza, presunto taglio di alberi non autorizzato, aria inquinata, parcheggio selvaggio e scarichi illeciti anche di scarti di pesce, episodi di nudismo.
Sono queste le piaghe segnalate nella provincia BAT al numero verde 800.894.500 per la segnalazione dei reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, istituito con DGR 518/2016 dall’Assessorato al Demanio e Patrimonio, Sezione Demanio e Patrimonio, Servizio Demanio Marittimo della Regione Puglia, in funzione dal 15 giugno scorso, fino al 15 settembre prossimo.
Il servizio, che riguarda l’intera regione, lo ricordiamo, è il risultato della cooperazione tra le Associazioni Rangers d’Italia Sezione Puglia, il Coordinamento Regionale delle Guardie di FareAmbiente e il Gruppo Ripalta Area Protetta (Gruppo R.A.P.), federato alla Federazione Nazionale Pro Natura.
Decine di telefonate, foto, mail, giungono da turisti e cittadini in queste calde giornate d’estate e vengono prese in carico dalle associazioni citate che stanno svolgendo un lavoro efficiente e sinergico.
Il servizio, attivo dal 15 giugno scorso fino al prossimo 15 settembre, ha visto fino ad ora un totale di 130 segnalazioni, distribuite in tutto il territorio regionale.
Il primato giunge dalla provincia di Bari, seguito dalla BAT, Lecce, Foggia, Taranto e Brindisi.
L’appello dei responsabili di progetto e delle associazioni che vi partecipano è quello di non rimanere indifferenti e, quindi, complici di reati. Tutto ciò che ci circonda è bene di ognuno di noi e va tutelato. Ogni abuso o infrazione deve essere denunciata per il bene di ogni singolo cittadino che ha il diritto di vivere in un ambiente sano ed il dovere di rispettarlo.
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