E’ stata da sempre una tradizione popolare fino alla chiusura, dolorosa, dello storico Caffé Madonnella della Famiglia Daddato: ma torna per volontà del nuovo gestore Mariano Dibenedetto l’offerta dell’uva di Ferragosto all’altarino dell’Assunta fra Corso Vittorio Emanuele e Via Consalvo da Cordova, il più in vista della città posto proprio di fronte al Comune ad uno degli incroci di più inteso traffico e di visibilità sociale.
Venerdì 12 agosto alle ore 20,00 la benedizione ufficiale, che sarà impartita da Don Sabino Lattanzio, parroco della vicina Prepositura curata di San Giacomo Maggiore nel cui quartiere la devozione per la Madonna dell’Assunta, già molto sentita in tutta Barletta, si fa ancora più intensa per abitarvi la gente delle campagne dell’antico borgo dei Cannensi.
L’iniziativa è stata fortemente voluta e promossa dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia in stretta collaborazione con il Comitato Diocesano Feste Patronali, le due realtà associative che, messe insieme, formano una squadra formidabile per il bagaglio di storia e di tradizione.
L’uva esposta sarà offerta come atto devozionale dalla Organizzazione di produttori della Provincia di Barletta-Andria-Trani O.P. Agritalia Società Cooperativa. Sono i primi, più grandi “grappoloni” raccolti nelle campagne di Barletta e circondario fino a Canne della Battaglia, esempio di una vendemmia 2016 che si può prevedere di grande soddisfazione sia per qualità che per i prezzi.
In questa scia, sarà dunque l’occasione buona anche per sostenere la barlettana Veronica Inglese, l’atleta barlettana che proprio nella giornata di venerdì 12 agosto sarà scesa in campo qualche ora prima sulla pista dello stadio olimpico a difendere i colori dell’Italia a Rio 2016 sui 10.000 metri.
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