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Barletta – Contributo fitto casa annualita’ 2014

5 Agosto, 2016 | scritto da alessia paradiso
Barletta – Contributo fitto casa annualita’ 2014
Economia
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E’ stato pubblicato all’albo pretorio in data odierna il bando per richiedere il contributo fitto casa (annualità 2014).

Le domande dovranno essere indirizzate al Comune di Barletta – Ufficio per la CASA – Viale Marconi, 31 – e consegnate, tramite i Sindacati, Caf, Patronati e Associazioni, al Settore Manutenzioni – Ufficio Casa, entro le ore 13,00 del 26 agosto 2016 (farà fede il timbro di accettazione) oppure essere spedite a mezzo raccomandata A.R.sempre entro il 26 agosto 2016 (farà fede il timbro postale di spedizione) pena l’esclusione.

Il bando di concorso e i modelli di domanda sono disponibili presso:

  • Ufficio per la CASA – Viale Marconi, 31 (tel. 0883/310662/661 – fax 0883/310633);
  • Ufficio Relazioni con il Pubblico – C.so Vitt. Emanuele, 94 (tel.0883/578464-578488);
  • Sul sito internet del Comune di Barletta – Settore Manutenzioni – Ufficio Casa (www.comune.barletta.bt.it)

Per la compilazione della domanda i cittadini possono rivolgersi ai sindacati, caf, patronati e associazioni presenti sul territorio.

 

Per i dettagli si allega il testo completo del Bando di concorso.

IL DIRIGENTE

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n.1120 del 19/07/2016 i nuclei familiari in locazione possono rivolgere al Comune di Barletta, richiesta di concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione riferiti all’anno 2014, entro e non oltre il 26.08.2016.
Vista la determinazione dirigenziale n.1052 del 03/08/2016;
Visto il D.Lgs. n.165/2001 e ss.mm.ii. ;
RENDE NOTO
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Il nucleo familiare del richiedente deve possedere, i seguenti requisiti:
• Cittadinanza italiana;
• Cittadinanza in uno Stato appartenente all’Unione Europea purché in possesso di Attestazione di iscrizione anagrafica di cittadino dell’Unione, ai sensi del D.Lgs. 06/02/07, n.30;
• Cittadinanza non appartenente all’unione europea ovvero extracomunitario residente in Italia da oltre 10 anni o in Puglia da oltre 5 anni, ai sensi dell’art.11 comma13 Legge n.133 del 06/08/08;
• Residenza nel Comune di Barletta in un immobile condotto in locazione come abitazione principale;
• Reddito annuo complessivo del nucleo familiare, conseguito nel 2014, per la fascia A,il reddito imponibile non deve superare la somma di € 13.035,88 mentre, per la fascia B il reddito convenzionale, determinato ai sensi della legge 457/78 art.21 e successive modificazioni, non deve superare la somma di € 15.250,00;
• Contratto di locazione ad uso abitativo nel corso dell’anno 2014, regolarmente registrato , per un immobile la cui superficie utile non dovrà superare 95 mq. e non rientri nelle categorie catastali A1, A8 , A9 fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi ( 6 persone ed oltre) la cui superficie utile non superi 119 mq.;
Sono escluse dal contributo le domande relative a nuclei familiari composti dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico dei suoi componenti ai fini IRPEF che relativamente all’anno 2014 hanno:
• a) titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare dell’assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi o da enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile;
• b) titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, così come definito all’art.2 lett. c) della L.R. n.54/84, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio, oppure nel caso la titolarità sia relativa alla “nuda proprietà”;
• c) usufruito di altro contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione relativamente all’anno 2014;
• d) richiesto, in sede di dichiarazione dei redditi, la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale con contratto stipulato ai sensi della Legge n.431/98;
• e) vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado ( figlio/a padre- fratello- sorella- nonno-nipote) con il locatario o di matrimonio;

NON SARANNO AMMESSE a contributo domande presentate da lavoratori autonomi, o da soggetti con reddito misto (con una componente da lavoro autonomo) a meno che gli stessi versino in situazione di particolare debolezza sociale di seguito riportate:
– n.3 figli minorenni a carico;
– presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne e/o di soggetto portatore di handicap, pari al 75%;
– nucleo familiare monogenitoriale;

DETERMINAZIONE DEL REDDITO E DEI CONTRIBUTI
Per la determinazione del reddito e per l’erogazione del contributo integrativo si terrà conto dei seguenti parametri:
1. per i nuclei familiari il cui reddito annuo complessivo, relativo all’anno 2014, non sia superiore ad € 13.035,88, pari a due pensioni minime INPS anno 2014, rispetto al quale il canone di locazione relativo all’anno 2014 abbia un’incidenza superiore al 14%, potrà essere corrisposto un contributo annuo non superiore ad € 3.098,74;( fascia A)
2. per i nuclei familiari, il cui reddito annuo complessivo convenzionale, determinato ai sensi dell’articolo 21 della L.457/78 e successive modificazioni,relativo all’anno 2014, non sia superiore ad €15.250,00, rispetto al quale il canone di locazione, relativo all’anno 2014, abbia un’incidenza superiore al 24%, potrà essere corrisposto un contributo non superiore ad € 2.324,06; (fascia B).
Si precisa, che il contributo erogabile sarà calcolato come segue:
• per la fascia “A” sarà determinato dalla differenza tra il canone di locazione annuo e il 14% del reddito complessivo del nucleo familiare;
• per la fascia “B” sarà determinato dalla differenza tra il canone di locazione annuo e il 24% del reddito netto determinato ai sensi dell’art.21 L.457/78 e successive modificazioni.
Si precisa, altresì, che:
• Il reddito di riferimento è quello complessivo dell’intero nucleo familiare relativo all’anno 2014 , al lordo delle imposte e dei contributi previdenziali e al netto degli assegni familiari, inoltre vanno computati gli emolumenti,indennità,pensioni, sussidi, a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse fatta eccezione per i contributi socio assistenziali non permanenti (assegno di cura, contributo ragazze madri) nonchè l’indennità di accompagnamento. Pertanto,qualora la composizione attuale del nucleo familiare del richiedente risultasse mutata rispetto a quella dell’anno 2014, dovranno essere conteggiati e sommati anche i redditi prodotti da coloro i quali hanno fatto parte del nucleo familiare del richiedente nell’anno di riferimento del contributo;
• L’importo lordo dovrà essere ricavato dal mod. CUD/2015, la Parte B -Dati fiscali voce 1, dal mod.730-3/2015 rigo 11° e dal mod. UNICO/2015 quadro RN rigoRN1 o dal rigo LM8 del Quadro LM(per i contributi minimi) e/o dal rigo RD11 del quadro RD;
• Per chi dichiara reddito “ZERO” e/o nel caso in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito sia superiore al 90%, nella domanda deve essere necessariamente indicata la fonte di chi e come ha dato il sostegno economico che ha permesso il pagamento del canone del richiedente, pena l’esclusione.
Nel caso di sostegno ricevuto da un soggetto è necessario allegare all’istanza la documentazione di seguito elencata:
– autocertificazione del medesimo che attesti :1) la veridicità del sostegno fornito, 2) l’ammontare del reddito percepito dell’intero nucleo familiare, che ai fini della conguità deve essere pari o superiore a 3 volte il canone versato dal richiedente nell’anno 2014 (Allegato “C”).

Il valore del canone di locazione corrisposto nell’anno 2014 è quello risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati, al netto degli oneri accessori e dell’imposta di registro versata .

L’erogazione dei contributi ai beneficiari sarà effettuata in un’unica soluzione ed è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia e comunque entro 60 gg. dalla effettiva disponibilità delle risorse assegnate;
Il contributo non sarà erogato qualora l’importo da liquidare dovesse essere inferiore ad € 50,00;
Per ciascun nucleo familiare potrà essere presentata una sola domanda, a pena di esclusione.

Ai fini del presente bando si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincoli di parentela, risultano iscritti nella situazione di famiglia anagrafica.
Il Comune si riserva la possibilità di assegnare un contributo inferiore rispetto a quanto previsto dal presente bando in caso in cui il finanziamento regionale sia insufficiente a soddisfare il fabbisogno comunale. In tal caso si procederà a ridurre percentualmente i contributi fino a distribuire l’esatto importo erogato dalla Regione Puglia oltre a quello messo a disposizione dal Comune.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
• I modelli di domanda di partecipazione al bando di Concorso, saranno in distribuzione presso l’Ufficio “CASA” del Comune (Viale Marconi,31) e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (C.so Vitt. Emanuele, 94) o scaricabili dal sito del Comune di Barletta.
• Per la compilazione della domanda i cittadini potranno recarsi presso i Sindacati, Patronati, Caf e Associazioni presenti sul territorio.
• Le domande di partecipazione devono essere indirizzate al COMUNE DI BARLETTA – Ufficio CASA – c/o Settore Manutenzioni- Viale Marconi, 31 – 76121 BARLETTA
• Il termine ultimo di presentazione delle domande è se consegnate a mano entro e non oltre le ore 13:00 del 26/08/2016 (farà fede il timbro di accettazione) e il 26/08/2016 se spedite a mezzo raccomandata A/R (farà fede il timbro postale ), pena l’esclusione.
Il testo del bando nonché il modulo di domanda saranno disponibili, in Internet sul sito del Comune di Barletta: www.comune.barletta.ba.it
All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione pena l’esclusione dal contributo:
1. copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
2. copia della ricevuta di versamento dell’imposta di registro sul contratto di locazione relativa all’intero anno 2014, oppure comunicazione del locatore relativa all’applicazione del regime della cedolare secca (D.lgs. 23/2011);
3. copia della dichiarazione dei redditi (Mod. Cud – 730 – Unico/2015) del nucleo familiare relativamente ai redditi percepiti nell’anno 2014;
4. autocertificazione del soggetto che attesti la veridicità del sostegno fornito e l’ammontare del reddito percepito dal proprio nucleo familiare, che ai fini della congruità deve essere pari o superiore a 3 volte il canone versato dal richiedente nell’anno 2014(Allegato C ).
5. per i lavoratori autonomi: copia del verbale attestante l’invalidità pari o superiore al 75% rilasciato dalla Commissione Provinciale, che comprovi lo stato di debolezza sociale;
6. fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità.
Tutti i requisiti e le condizioni previsti dal presente bando devono essere posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande.

FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA E MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
La graduatoria sarà redatta per reddito in ordine crescente e canone in ordine decrescente.
Il contributo sarà corrisposto in percentuale ai mesi di registrazione del contratto per l’anno 2014, le frazioni di mese inferiori ai 15 giorni sono escluse dal calcolo del contributo.
Il Comune, ai fini dell’ammissibilità a contributo da parte dei concorrenti effettuerà tutti i controlli previsti dalla normativa vigente,verificando, almeno a campione, l’attendibilità delle dichiarazioni del richiedente.
SI PRECISA CHE NEL CASO IN CUI, DALLE VERIFICHE, EMERGA LA NON VERIDICITA’ DELLE DICHIARAZIONI FORMULATE, SI PROCEDERÀ ALL’ESCLUSIONE DAL CONTRIBUTO E ALLA DENUNCIA PER DICHIARAZIONE MENDACE.
Si comunica, inoltre, per gli effetti del D.Lgs. 196/03 e successive modificazioni (Norme sulla Privacy) che i dati personali dei concorrenti, raccolti e custoditi dal Comune, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità di cui alla legge 431/98.

SARA’ MOTIVO DI ESCLUSIONE:
• L’incompletezza della domanda di partecipazione;
• La mancata apposizione della firma del richiedente;
• La mancata presentazione di uno dei documenti richiesti a corredo dell’istanza di partecipazione.

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