Attestavano fittiziamente la residenza sul territorio nazionale, mentre erano trasferiti da tempo in altri Paesi. Il loro scopo continuare a beneficiare dell’«assegno sociale» (mediamente 450 euro mensili), spettante agli ultra 65enni residenti e domiciliati in Italia con redditi modesti. La maxi-truffa da 5,6 milioni di euro, perpetrata nei confronti dell’Inps, è stata scoperta dalla Fiamme Gialle baresi,che ha permesso di individuare e denunciare alle competenti autorità giudiziarie 174 soggetti, falsamente residenti nelle province di Bari e Barletta – Andria – Trani.
Maggiori dettagli nel corso di una conferenza stampa, cui interverrà, tra gli altri, il direttore provinciale dell’Inps di Bari, Francesco Miscioscia, che si terrà in mattinata nell’aula briefing del Comando Provinciale Bari in corso Vittorio Veneto 36. Seguono aggiornamenti