Trani – Il nuovo portale sul volontariato “www.tuttoilbenechec’è.it”

Attualità

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www.tuttoilbenechec’è.it  è il nuovo portale d’informazione interamente dedicato alla valorizzazione delle realtà sociali del territorio tranese.

“E’ un sito dedicato interamente al terzo settore –  ha dichiarato la direttrice responsabile del portale Mariagrazia Marchese -. Nasce grazie alla collaborazione con lo Xiao Yan e il Centro  Servizi  Volontariato – San Nicola (CSV). Ci preoccuperemo di fare cronaca delle realtà associative e dei servizi delle associazioni. Sul portale daremo spazio ai comunicati stampa, interviste, approfondimenti, gallerie fotografiche. A Trani  – ha proseguito Mariagrazia Marchese – ci sono tante associazioni che non si conoscono perchè non sono registrate. Per questo vogliamo che la cittadinanza conosca queste realtà che possono essere utili in tanti momenti e per tante esigenze”.

La realizzazione del portale è stata possibile grazie ad un finanziamento del CSV in collaborazione con lo Xiao Yan e l’obiettivo resterà sempre quello di far conoscere ad ogni lettore i servizi che le  associazioni di volontariato offrono e le iniziative ed  i vantaggi che derivano dalle stesse.

“Non pensiamo ad una bacheca degli annunci, ma ad un luogo di incontro delle esperienze di vita delle persone –  ha aggiunto il presidente dello Xiao Yan, la rondine che ride Daniele Ciliento. – Abbiamo voluto festeggiare 19 anni di attività sul territorio inventando un nuovo progetto, un sito internet Tuttoilbenechece.it, nel quale invitiamo il mondo del terzo settore, dell’associazionismo, delle parrocchie, a condividere le esperienze buone del territorio “.

In apertura del progetto, ieri sera la cooperativa Xiao Yan, presso il parco archeologico di santa Geffa, ha  messo in scena lo spettacolo “In principio era la parola”. Regista dell’evento è la prof.ssa  Antonella de Gennaro. “Lo spettacolo rientra nel progetto scolastico sulla legalità, voluto  dalla dirigente Grazia Ruggiero, e messo in scena insieme alla collega Speranza Spadavecchia”.