È semplicemente straordinario ammirare la sua mano mentre realizza con semplicità e chiarezza di idee il personaggio di un fumetto che fin da quando era bambino ha sempre sognato di realizzare perché a lui piace tanto raccontare le storie, le sue storie quelle che la sua mente pensa.
Hurricane Ivan, autore di fumetti milanese tra i più interessanti e originali del nuovo panorama italiano, a Trani presso la fumetteria “Il Pianeta dei Sayan”, ha parlato del fumetto indipendente, fumetto d’autore, riviste e satira.
“Le mie storie – ha detto il fumettista – prendono spunto da una realtà sociale su cui mi piace ironizzare. Il macabro e l’horror penso che siano un’ottima forma di critica sociale. Infatti la dimensione in cui mi trovo meglio è quel confine che esiste tra la satira e l’horror.”
Parla di un pubblico della fumettistica più attento, informato. “La mia fumettistica è indipendente e ha dei canoni precisi, spesso disegno tanti omini allungati racchiusi in un groviglio di spazio, esseri mostruosi da cui è possibile intravedere tutta l’angoscia, lo spaesamento e l’impotenza di un uomo contemporaneo che sembra condannato a un perenne, grottesco inferno. Inoltre – ha detto ancora – mi piace il pubblico occasionale che poi è quello che ti giudica nell’immediato”.
L‘incontro è stato moderato dal fumettista Giuseppe del Curatolo, più noto come “Gidicì” e che attualmente vive a Trani e collabora con “Frigidaire” e “Il Nuovo Male” diretti da Vincenzo Sparagna.
Hurricane Ivan, o meglio Ivan Manuppelli nel corso dell’evento ha presentato le sue produzioni e le riviste “The Artist” e “Puck”. Le sue tavole sono pubblicate su Frigidaire, Il Male, Splatter, Linus, L’Antitempo. Ma “clandestinamente” è il fondatore e l’anima motore di Puck (nata come The Artist), una rivista di fumetti underground la cui più straordinaria incarnazione è Puck Comic Party, un progetto ambizioso e sorprendente che ha coinvolto più di 170 autori underground italiani, europei e americani.
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